Novara - Daniele Andretta, già assessore allo Sport e ora capogruppo del Pdl in Comune a Novara - vivrò con un’intensaemozione la sfida tra il Novarae la Juventus. E’ sì un derby, ma èsoprattutto una sfida inimmaginabilesino a pochi anni fa. Il raggiungimentodi questo traguardo mi fa faredelle considerazioni. E purtroppoquello che vedo oggi in città non ètutto positivo. Trovo davvero spiacevolee controproducente - sottolinea - il depotenziamento di Novara èSport, iniziativa alla quale il sottoscrittoha creduto e si è impegnatosino in fondo. L’abbandono delloSporting Village penso sia l’esempiopiù evidente di quanto lo sport cittadinosia lasciato a se stesso. Non ègiusto averlo tolto all’uso delle associazioni,così come mi rattrista sapereche dello Sporting si parli solo perle questioni legali e non come ‘casa’dove arrivano campioni per le loroimprese. Noto un diffuso malesseredelle società sportive cosiddetteminori, che ho avuto modo di dire esottolineare erano e sono il fioreall’occhiello della città. Non trovoalcuna volontà di andare incontro alleesigenze di spazi per nuovi impianti,così come i progetti e le idee sonolasciate senza progettualità, per incuriae trascuratezza. Incredibile comenon ci sia mossi per avere Casale e ilgrande basket di serie A1 a Novara;lo stesso vale per i campionati dinuoto. Vorrei citare un dato, emersoin una recente statistica resa notadagli albergatori novaresi: nell’ultimoanno le presenze alberghiere sono letteralmentee drasticamente crollate.Questo è la conferma – conclude Andretta - di quanto per anni sonoandato dicento a tutti: lo sport puòportare sviluppo, se organizzato pertempo e con iniziative di primissimoordine che conquistano l’attenzionedel grande pubblico”.