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La grande festa del Baseball Novara

Novara - Mentre è in pieno svolgimento la Little League, con le finali in programma sabato e l’Italia in piena lotta per il successo finale, il Baseball Novara ha deciso di avviare i festeggiamenti per il suo cinquantenario dalla fondazione avvenuta il 28 ottobre 1967. E lo fa nel giorno del primo match contro la Fortitudo Bologna nella seconda giornata di ritorno del massimo torneo nazionale in calendario al Provini di Novara (inizio alle ore 21 sia venerdì che sabato). Non si tratta di una scelta casuale: proprio la compagine felsinea fu infatti la prima avversaria dei piemontesi che esordivano nel massimo campionato nazionale nel lontano 1976. Le celebrazioni della serata di oggi prevedono, prima dell’inizio della gara (attorno alle 20,15), la presentazione al pubblico del logo del 50° realizzato a cura di Roberto Graziani e Roberto Pezzolato. Poi sarà la volta della cerimonia particolare di ritiro di uniformi storiche: cinque i numeri che saranno conservati alla memoria. In contemporanea, verrà celebrata l’induzione del primo protagonista della neocostituita Hall of Fame del Baseball Novara. E infine, allo scoccare del “play ball” di Novara-Bologna, ecco il simbolico lancio della prima pallina, affidato a un personaggio d’eccezioneper la prima volta a Novara, cantante, uno dei “ragazzi della via Gluck” e chitarrista dei “Ribelli” anni ‘60, giocatore di baseball - interbase mancino - nelle file del Pirelli dal 1955 al 1957, l’immarcescibile Gino Santercole.

Per quel che concerne le partite in programma, Bologna arriva al doubleheader al comando della classifica insieme a San Marino e Nettuno con un record di 16 vinte e 6 perse ed è reduce dal pareggio contro un Parma in chiara risalita. L’attacco è l’arma più importante dei campioni italiani in carica: la media di squadra di 327 è esemplificativa e elementi del calibro di Marval (436), Nosti, Flores, Sambucci e Vaglio non si discutono, mentre sta conducendo un’ottima stagione l’ex Filippo Agretti che nella sua annata novarese aveva lasciato intravedere il suo grande potenziale e che sta dimostrando appieno il proprio valore. Sul monte di lancio, un Andrea Pizziconi in grande spolvero è l’elemento in più della squadra, mentre negli ultimi tempi il partente straniero Rudy Owens ha subito un appannamento dopo un inizio fenomenale. La difesa, con un fielding di 972 e soli 20 errori commessi, è una sicurezza. Insomma, per Novara sarà davvero complicato uscire con un risultato positivo dal confronto ma perché disperare? Tra l’altro, i piemontesi hanno inserito in rosa Gianmarco Di Battista, interno prelevato dall’Hot Sand Macerata in serie A federale: l’infortunio di Gallo e il taglio di Ramos avevano infatti creato disagio a livello numerico in una squadra che sta lottando per risalire in classifica e allora il presidente Pillisio ha deciso di correre ai ripari: l’interbase nel girone d’andata ha battuto 321 e può aiutare a riempire le caselline difensive e del line up essendo di passaporto italiano.