Novara - Termina in gara due di semifinale l’avventura della Igor Volley nei playoff Scudetto: nonostante una prestazione grintosa, al cospetto della corazzata Conegliano, le azzurre cadono in quattro set e terminano così la stagione. Sold-out, con 3962 spettatori presenti, il Pala Igor. Igor in campo con Karakurt opposta a Cambi, Danesi e Chirichella centrali, Adams e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Conegliano con Wolosz in regia e Haak in diagonale, Fahr e Lubian al centro, Robinson e Plummer in banda e De Gennaro libero.
Un errore di Karakurt vale il break ospite (3-5) con Lubian che poco dopo allunga sul 6-10 e dopo il timeout di Novara sono altri due errori di Karakurt a lanciare Conegliano sul 7-13. Bosetti in battuta rientra (9-13, ace), Danesi la imita e firma il 12-14 mentre Carcaces entra e mura Robinson (15-16) e poco dopo Chirichella mette la freccia (16-16) e un errore di Haak vale il sorpasso sul 17-16. Nel momento più delicato (19-18), Conegliano trova il break decisivo: due punti in fila di Fahr per il 20-23 e poi è ancora l’ex novarese a chiudere il parziale con un muro su Chirichella, sul 21-25.
Conegliano riparte 0-3 e Lavarini ferma il gioco, Karakurt ci prova (3-5) ma Lubian a muro rilancia le sue (5-9) con Conegliano che si porta 6-12 con Wolosz che inchioda una palla vagante. Karakurt ricuce lo strappo (10-13), l’ace di Danesi vale il -1 (13-14) ma Robinson (14-17) e Plummer (due punti in fila, 16-22) rilanciano le venete, che chiudono di slancio 18-25, con l’ennesimo attacco vincente di Plummer.
Novara cambia con Battistoni e riparte forte (4-1) con Santarelli che ferma il gioco mentre Karakurt firma l’ace del 7-3 e Chirichella in primo tempo mantiene le distanze sul 9-6; Karakurt concretizza una gran difesa di Fersino (11-7), Battistoni trova l’ace del 18-14 e Danesi in primo tempo conserva il vantaggio di quattro lunghezze, sul 20-16, mentre il break azzurro arriva con la parallela di Karakurt sul 22-17. Conegliano reagisce (22-19) e Lavarini chiama a raccolta le sue, poi Carcaces riprende la marcia in parallela (23-19) e Danesi chiude il set in primo tempo, mandando le squadre al quarto: 25-20.
Conegliano prova a ipotecare subito il set (1-5, primo tempo di Fahr) ma Novara non si arrende e rientra una prima volta sul 4-6 per poi subire il nuovo break ospite sul 5-10 con Lavarini che ferma il gioco; Battistoni mura Plummer e fa 8-10, l’americana sbaglia (9-10) ma ci pensa Wolosz con un muro e un ace a tenere avanti le sue sull’11-14, mentre Karakurt ricomincia a sbagliare e lancia le ospiti sul 13-19. Il turno in battuta di Adams riapre la contesa (17-21, ace), Carcaces va a segno sul 19-22 e Bosetti in diagonale porta le sue sul -1 (22-23). Proprio un muro subito dall’azzurra (22-24) consegna però il match ball a Conegliano, che al secondo tentativo chiude con il maniout di Plummer, sul 23-25.
Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo provato fino all’ultimo a prolungare la partita, credo che la partita di stasera sia un po’ una sintesi dell’anno, una stagione con tante difficoltà in cui la differenza l’ha fatta spesso più l’aspetto umano che quello professionale. Abbiamo dovuto fare i conti con tante difficoltà e questo non è certo un alibi ma un fatto e nonostante queste difficoltà siamo arrivati in semifinale in tutte le competizioni, venendo eliminate da squadre di livello altissimo. L’unico vero rammarico può essere la regular season, in cui credo che avremmo avuto margine per fare qualcosina di più e ci dispiace soprattutto per quello che riguarda la qualificazione alle coppe europee”.
Igor Gorgonzola Novara – Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (21-25, 18-25, 25-20, 23-25)
Igor Gorgonzola Novara: Cambi 1, Adams 7, Bresciani, Giovannini, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella 7, Danesi 9, Varela Gomez ne, Bonifacio ne, Carcaces 4, Dell’Aglio (L) ne, Karakurt 20. All. Lavarini.
Prosecco DOC Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 23, Robinson 9, Squarcini, De Kruijf 2, Gennari 2, Samedy ne, Grey ne, Lubian 7, De Gennaro (L), Haak 17, Pericati (L) ne, Wolosz 5, Fahr 10. All. Santarelli.
MVP Joanna Wolosz