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La Igor lotta a testa altissima ma a spuntarla è Conegliano

Novara - La Igor lotta fino alla fine ma non basta: è Conegliano ad aggiudicarsi lo Scudetto 2021, dopo due partite di altissimo livello. Al Pala Igor, le venete si impongono per 1-3 e chiudono quindi la serie al primo tentativo, vincendo il proprio quarto titolo tricolore. Novara va in campo con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Bosetti e Daalderop schiacciatrici e Sansonna libero; Conegliano con Wolosz in regia ed Egonu in diagonale, De Kruijf e Fahr al centro e De Gennaro libero.

Bosetti firma il primo allungo azzurro (7-5) e Smarzek firma il maniout del 9-6, mentre le ospiti si appoggiano a Egonu (82 punti in due match per lei) per ricucire lo strappo (10-10). Novara mette la testa avanti con l’ace di Hancock e poi con il muro di Daalderop (16-15), Smarzek e un fallo di Adams valgono il 20-16 e sul 22-19 è ancora un turno in battuta di Egonu a riequilibrare la contesa sul 22-22. Il testa a testa prosegue fino ai vantaggi, quando con un pizzico di fortuna (tocco in difesa netto ma non rilevato di Hill) le ospiti chiudono 29-31.

Si riparte con Adams e Bonifacio nei sestetti, Smarzek fa subito 3-1 ma Adams prima impatta (3-3) e poi firma il break del 5-7 mentre Chirichella in fast trova l’8-8 innescando un testa a testa serrato. La solita Egonu fa 12-14 dopo uno scambio infinito, Chirichella a muro e Daalderop in attacco firmano il controbreak azzurro (16-14) ma dopo l’ace di Hancock (21-19), è sempre Egonu a trascinare le sue al 21-22. Ai vantaggi, però, stavolta la spunta la Igor: ace di Smarzek e gran muro di Daalderop per il 26-24.

Conegliano lancia Folie in sestetto ma è Adams a “strappare” sul 5-7 in diagonale, con Bonifacio che tiene in corsa le sue fino al 7-9 (primo tempo), prima del nuovo break ospite che costringe Lavarini al timeout sul 9-13. Hancock di seconda prova a reagire (11-14) ma nonostante i cambi Novara non ritrova il proprio ritmo e Conegliano va 14-21, prima che due muri azzurri portino il punteggio sul 17-21. Conegliano accelera con la solita Egonu (17-24) e Hill a rete chiude il parziale sul 18-25.

Folie fa subito break (1-4, ace), Lavarini inserisce Herbots e Novara rientra con Bosetti (5-6) e Smarzek (8-9) sono le venete a fare l’andatura con due ace di Adams e un muro di Hill per l’8-13. Conegliano scappa fino all’11-17 ma Novara è caparbia: due punti di Bosetti (15-19) e la sfida si riapre, con Santarelli che ferma il gioco sul 17-19; le azzurre non mollano fino alla fine ma Folie, in primo tempo, chiude partita e “serie” sul 22-25.

Stefania Sansonna (libero Igor Gorgonzola Novara): “In queste finali scudetto e anche nelle semifinali abbiamo mostrato la Igor più bella di questa stagione; durante l’anno abbiamo superato insieme tante tempeste, siamo rimate qui insieme a soffrire e ci siamo tolte tante soddisfazioni. Personalmente sono grata a tutte le mie compagne, mi sono divertita un sacco. Complimenti a Conegliano e complimenti anche a noi”.

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Penso che abbiamo fatto una gran bella stagione, sempre in crescendo e abbiamo dato del filo da torcere a una squadra così forte come Conegliano cui faccio i complimenti per la vittoria. Perdere non è mai piacevole ma sono certo che nei prossimi giorni ci renderemo conto di quello che abbiamo fatto, cioè di aver disputato una bellissima stagione della quale dobbiamo essere soddisfatti. Possiamo dire di aver perso nel miglior modo possibile, facendo la “guerra” fino all’ultimo scambio”.

Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano 1-3 (29-31, 26-24, 18-25, 22-25)
Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 5, Napodano (L) ne, Zanette 1, Battistoni, Bosetti 12, Chirichella 8, Sansonna (L), Hancock 5, Bonifacio 7, Tajè, Washington 2, Smarzek 11, Daalderop 12. All. Lavarini.
Imoco Volley Conegliano: Caravello, Eckl (L), Gicquel ne, De Kruijf 6, Folie 10, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 15, Gennari, Wolosz 2, Hill 12, Sylla, Egonu 35, Fahr 2. All. Santarelli.
MVP Paola Egonu