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La passione svanita

Maurizio Ciniello (Ultras Novara) ci racconta il brutto pari degli azzurri contro l'Olbia

NovaraUna giornata fredda e niente più; dire che si vive alla giornata è una realtà. Non esiste più una programmazione, si cerca di rimediare agli errori richiamando chi è stato cacciato semplicemente per fare posto al nulla. Direttore sportivo e allenatore a scadenza, giusto il tempo di distruggere una squadra che comunque aveva delle basi, adesso definirla il nulla assoluto è quasi un complimento. I tifosi non ne possono più di una società che è la causa primaria di questo massacro calcistico, urge trovare una soluzione prima possibile. Sappiamo che per sistemare questa situazione ci vorrà tempo, speriamo non molto vista la nostra posizione drammatica, la serie D si avvicina e per noi sarebbe una vergogna. Oggi c'è l'Olbia, squadra storicamente porta fortuna per noi, ma soprattutto con un'amicizia tra le tifoserie, quindi non bisogna essere troppo cattivi. Ma... Finalmente si gioca, la prima dell'anno; anno nuovo calcio nuovo... Il Novara parte alla grande, noi sembriamo più convinti in campo e infatti si vede, al 2' già un'occasione con Panico, respinta da Tornaghi, l'Olbia ci prova ma senza spaventare nessuno. Al 10' un bel cross di Cisco a centro area, Zigoni manca la palla che arriva a Panico che insacca, 1-0 per noi. Increduli, ma felici, ci aspettiamo una giornata fortunata; il primo tempo si conclude con vari tentativi di Zigoni, mi spiace dirlo ma il calcio è un gioco, deve divertire e lui non ci riesce. Inizia il secondo tempo, l'Olbia capisce che il Novara non ne ha più e ci prova. Al 50' arriva il meritato pareggio sardo, un tiro a fil di palo di Biancu che buca Lanni. Il secondo tempo ha da raccontare ancora meno del primo, tra vari tentativi che certificano un giusto pareggio, possiamo solo menzionare al 83' un tiro da metà campo di Buba, un mancato eurogol, ma si sa, non può fare sempre e solo tutto lui. Un Novara che resta malato, uno Zigoni scandaloso e purtroppo un Pablo non pervenuto, unica nota positiva Pagani che fa ben sperare. Partita dalle 2 facce, primo tempo da 6.5, secondo da 5. Società allo sbando che fa conferenze stampa discutibili e che dimostra ben poco ed un allenatore, che definisco, incolpevole. Si spera in acquisti seri, ma prima bisogna mandare via qualcuno, giocatori che non meritano Novara, ma soprattutto non meritano di giocare a calcio. Basta guardarli per capire che la passione è svanita, il calcio è passione e niente più, il problema ci sarà quando la passione svanirà anche nei tifosi, allora si che ci sarà da piangere.  Domenica si va a Como, squadra che punta in alto e noi, se ci presentiamo così non abbiamo speranze, 3 punti assicurati per loro. Ma non si parte mai sconfitti, facciamogli capire che esistiamo anche noi.

Maurizio Ciniello