Novara - Nel derby del Ticino tra gli azzurri e la Pro Patria ad avere la meglio è stata la squadra ospite; il Novara viene infatti sconfitto con il risultato di 1-2. Non basta il gol nel finale di Ludovico d’Orazio a salvare gli azzurri dalla sconfitta. Uno stop nato principalmente dalle criticità ancora diffuse nella piazza calcistica novarese. Basti pensare che fino al 30' di gioco è stato un match in cui non sono mancate le occasioni per entrambi le parti, in particolar modo per la squadra locale. Ma il calcio ha più volte insegnato che se la palla non la metti dentro, la rete avversaria può arrivare da un momento all’altro. E cosi è stato. Infatti al 33' di gioco i bustesi si portano in vantaggio con Castelli e nemmeno 10' dopo trovano il raddoppio, con un azione molto simile alla prima rete, grazie a Stanzani. A fine primo tempo c’è spazio per un calcio d’angolo per i Gaudenziani, ma il tiro al volo di Calcagni prende l’esterno della porta. Mentre per tutta la seconda frazione di partita i bustesi fanno di tutto per tenersi stretto il risultato e la situazione non cambia fino al ’70, quando D’Orazio, con un batti e ribatti in area di rigore, accorcia le distanze con un piattone alla destra del portiere.
Prossimo match domenica 17 alle ore 18 30 in casa contro il Trento di mister Tedino. Daniele Buzzegoli a fine gara si è mostrato deluso dalla prestazioni della propria squadra, evidenziando come la Pro Patria non abbia fatto chissà che cosa e che gli azzurri hanno subìto i due gol su disattenzioni gravi e molto simili. Da migliorare, a parer personale, ancora la finalizzazione sotto porta e il reparto difensivo messo palesemente in difficolta ad ogni ripartenza.
Ora passiamo ai promossi e bocciati della partita. Top: D’Orazio e Speranza. Flop: Scappini e Donadio.
Nicolò Gentilcore