Novara - Sono anni che seguo il Novara in giro per i peggiori stadi d'Italia e ogni volta contro di noi mi ritrovo sempre qualche giocatore, qualche dirigente oppure allenatore che, per un motivo oppure per un altro, è stato cacciato dalla nostra squadra. Questi personaggi, cercando fortuna altrove, ci incrociano sulla loro strada e la loro voglia di rivalsa nei nostri confronti ci fa sempre fare brutte figure. Ieri a Como non è stato da meno; un direttore sportivo, Ludi bandiera del nostro calcio giocato, un allenatore Gattuso, capace di portare alla gloria la nostra squadra giovanile, entrambi cacciati per la scarsità di risultati in mansioni che non gli spettavano, ma con ottimi risultati nella loro attuale squadra. Tante volte bisognerebbe imparare da chi si pensava meno dotato di noi, ma che a lungo andare, si è dimostrato superiore. Visti i nostri ultimi risultati, nessuno si aspettava una vittoria in casa dei secondi in classifica, soprattutto adesso che, in campo, non c'è né la voglia né il gioco. L'incolpevole Banchieri fa quello che può con una squadra fatta a casaccio, senza un attacco e senza idee. Partiamo alla grande, al 1' minuto Lanini in gol, ma annullato giustamente per fuorigioco, Schiavi ci prova al 7' con un tiro debole, parato facilmente, al 18' gli animi si scaldano, scontro tra Bove e Gabrielloni ed entrambi rimediano un'ammonizione. Al 32' rigore per il Como, Schiavi sgambetta in area Cicconi, proteste inutili, tira Gatto: Como 1 Novara 0. Finisce il primo tempo privo di grandi emozioni; tante ammonizioni con un Como che va in vantaggio alla prima vera occasione. Al 50' ci prova Cagnano, rasoiata da fuori area a lato di poco, tra cambi e ammonizioni non succede nulla fino all'82' quando Migliorini aggancia Gatto causando il secondo rigore per il Como e rischiando la doppia ammonizione, Angeloni sul dischetto, ma Lanni para. L'ultima occasione è nostra, ci prova Cisco con un bel colpo di testa ma Facchin para. Finisce l'ennesima partita deludente di un Novara in crisi nera, si salva solo Lanni. Peccato per l'occasione sprecata visto che il Como ha fatto veramente poco per vincere, qualcuno dica al presidente e staff che servono attaccanti per fare gol e magari pareggiare. Siamo lontani da qualunque fossero le loro intenzioni, così non va, si finisce direttamente nei dilettanti. Calcolando che questi giocatori faticherebbero di certo in qualunque categoria, la soluzione potrebbe esserci; mandare via chi rema contro e chi promette e non mantiene, solo così si raggiungerà la retta via. Sabato c'è l'unica partita che, in una stagione normale, potrebbe salvare un campionato, la Pro Vercelli viene da noi terza in classifica; visto il nostro gioco attuale sono convinti dei 3 punti facili, non ci dispiacerebbe fargli uno scherzetto e rilanciarci verso una salvezza senza complicazioni e brutte sorprese.
Maurizio Ciniello - Ultras Novara