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Lavori in corso: la nuova proprietà del Novara si presenta

Maurizio Ciniello (Ultras Novara) commenta il passaggio di consegne tra Rullo e il neo patron Pavanati
foto da www.novaracalcio.com

NovaraMesi e mesi passati a parlare di questa cessione con la paura di non riuscire ad iscrivere la squadra al prossimo campionato e con lo spettro di un fallimento per i troppi debiti, ma poi, quando meno ce lo si aspetta, succede che, in un paio di giorni, la cessione si perfeziona e, quello che ci piaceva chiamare lo “zio milanese", alla fine ci è riuscito. Sarà solo il tempo a dirci se avrà volontà e potere economico per portarci dove meritiamo. Si fa un gran parlare di chi sia e di chi abbia alle spalle, ma chiunque sia, sembra che il potere economico non manchi e, alla fine, è solo questo quello che ci importa. I Rullo erano quasi riusciti a cancellare una squadra tra le poche mai fallite nel panorama Italiano; bugie di ogni genere, incapacità e soprattutto situazioni da fumetto comico, ma, per fortuna, questo triste periodo sembra essersi dissolto. Adesso il Novara passa a Pavanati, partecipazioni in varie attività, più o meno redditizie; sembra abbia grandi nomi alle spalle, nomi che finalmente possono garantire tranquillità ed anni di calcio senza vergogna. Lui si presenta bene; persona seria ma, soprattutto, un programma concreto e finalizzato al raggiungimento di obbiettivi e, per noi che ormai eravamo abituati a vivere alla giornata, è un gran balzo in avanti. In queste categorie, se non vuoi sprecare le risorse, devi saper investire  per prima cosa in un settore giovanile ed, infatti, in passato il Novara Calcio è sempre stata un’eccellenza in questo, cosa che i Rullo assolutamente non avevano capito. Diciamo che le basi ci sono, le capacità anche e sarà solo il futuro a dirci se le nostre speranze si potranno realizzare. Si parla di creare un grosso Store del Novara Calcio in centro città che, da come dicono, dovrà essere la casa dei tifosi. Progetti ambiziosi ci sono, le idee anche e i tifosi? Quelli non sono mai andati via; delusi, arrabbiati ma ci sono e ci saranno sempre e  toccherà allo “zio” far tornare loro la voglia di combattere per la squadra e la città. Una cosa al momento non cambia, l'uomo delle cliniche c'è sempre, il suo 20% lo tiene in pista e lui non ha nessuna intenzione di mollare; forse può essere anche un bene, visto che, tutto sommato, se non ci fosse stato lui a quest'ora non si parlava più di Novara Calcio, ma questo forse non è il momento di parlarne troppo. Ora ci sono lavori in corso e speriamo che ci portino da qualche parte. Mi sento di augurare al nuovo proprietario e al suo staff, buon lavoro e buona fortuna, soprattutto tante soddisfazioni per noi.

Maurizio Ciniello - Ultras Novara