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Le regole degli altri

Maurizio Ciniello ci racconta le emozioni della sfida vinta dal Novara a Carpi

Novara - La partita col Carpi in realtà comincia domenica mattina. Rapido tam tam telefonico e un gruppo di tifosi si presenta a Novarello per dare un’ulteriore carica alla squadra; i soliti, quelli che non mancano mai, la curva insomma: cori, fumogeni e bandiere per dare forza ad un gruppo che, visti i risultati, sta meritando rispetto. Orgogliosi di voi, grida la curva e loro ringraziano; questi playoff stanno ricucendo strappi tra squadra e tifosi difficili da risanare, non per le qualità tecniche ma per il carattere che viene sempre più fuori ogni partita. Partono consapevoli che la città è con loro! Arrivano a Carpi e si rendono conto, loro per primi, di quanto le regole siano assurde; ennesimo stadio vuoto ma con una novità, fuori ci sono circa 200 tifosi del Carpi che festeggiano in un bell’assembramento, incitando la loro squadra da un parcheggio, contro tutte le regole. Naturalmente, per quanto mi riguarda, ritengo legittima la loro presenza, ma non riesco a capire il perché l'Italia presenti assembramenti ovunque ma lo stadio venga considerato il fulcro dell'epidemia. Non siamo asini, sappiamo benissimo che è tutto calcolato, sappiamo benissimo che il prodotto calcio, al momento, può campare solo grazie alle televisioni, naturalmente a pagamento; ci costringono a stare a casa e, oserei dire, con una qualità delle immagini da far rabbrividire anche le vecchie TV in bianconero. La loro fortuna è che tra una birra e un succo di frutta senza zucchero tra amici si bada meno a queste cose. In campo si nota subito che i nostri vogliono vincere, dopo pochi minuti andiamo in gol, il Carpi attacca ma senza nulla in testa; del resto ti capita questo se giochi per il pareggio. A sorpresa facciamo il secondo gol, 2-0 per noi, ancora non ci credo, ma non finisce qui, una traversa del “vecchietto” e un quasi gol del giovane toscano completano una serata che in pochi dimenticheremo. Nel recupero loro fanno un gol, giusto per farci soffrire gli ultimo 5 minuti, ma del resto, se non soffri, dove sta il bello. E adesso ci siamo, siamo in semifinale! Venerdì 17 giocheremo contro la Reggiana, naturalmente a casa loro e naturalmente senza tifosi, per rispettare quelle che sono "le regole degli altri". Dai Novara ne mancano solo 2 per tornare nella categoria del gioco decente e noi siamo con voi, qualunque cosa succeda.

Maurizio Ciniello