Novara - L'importante non è vincere, non è partecipare, ma sentirsi Novarese, Novarese fino in fondo. In un periodo dove l'identità e l'appartenenza non sono scontate, ringraziamo il calcio che ancora ci dà la possibilità di sentirci parte di un sistema che, però, pian piano si sta perdendo.
Fa la sua parte la squadra che, prima della partita, viene sotto la curva, saluta i tifosi e chiede sostegno per la battaglia che inizierà a breve. Il tifoso, quello vero, chiede sempre e costantemente il rispetto della maglia che i giocatori indossano; quella maglia è nostra e loro sono obbligati ad onorarla e sudarla, sempre e comunque.
La Pistoiese si presenta al Piola con poco da chiedere, sia alla classifica che al suo campionato. I pochi tifosi al seguito della squadra toscana fanno capire lo scarso interesse che c'è al momento attorno al loro mondo, ma per pochi che siano è sempre doveroso il rispetto per chi macina km al seguito del proprio credo. I nostri giocatori attaccano costantemente e arrivano in porta facilmente, ma c'è bisogno di qualcuno che gli dica di tirare in porta, altrimenti non si fa gol; gli avversari si limitano al compitino che eseguono molto bene, visto che non prendono gol ma d'altro canto, non fanno nulla per farlo. Risultato che non si sblocca, complice anche un arbitro in serata no, nostro gol annullato ingiustamente e rigore a nostro favore non fischiato e, vista la sua provenienza (Lodi), ci auguriamo che al suo ritorno abbia fatto almeno 4 ore di coda in tangenziale ovest e al momento del bisogno di trovare i bagni chiusi. Comunque è sempre meglio un pareggio privo di emozioni che una sconfitta bruciante e antipatica; finisce la partita con i nostri ragazzi davanti allo striscione NUARES per ringraziare la curva per il continuo sostegno.
La prossima partita non sarà una passeggiata; c'è chi lo chiama derby e chi no, sta di fatto che Alessandria é molto importante per noi, una vittoria al Moccagatta sarebbe un bel rilancio per un campionato attualmente anonimo della nostra squadra e un'immensa soddisfazione per chi nel cuore ha i colori azzurri.
Maurizio Ciniello