Novara - Si sono presentati alla tifoseria con grandi proclami, con programmi di vittoria e con il progetto serie B praticamente immediato... E’ questo che siamo? Una tifoseria che, dopo tante sofferenze, si merita di essere presa in giro? E’ dall'inizio di questo campionato che ci propinano l'idea di essere da primo posto; se le cose non funzionano è giusto cambiarle, ma le cose vanno cambiate se ha un senso, al momento non ne vedo, lo ripeterò fino alla fine. Cambiare un allenatore che doveva lottare con questa dirigenza e con questi giocatori che tirano a campare non era facile; soluzione del permaloso boss? Mandare via Banchieri, perché, forse, al momento era la cosa più semplice da fare. Non ci vuole un grande tecnico per capire che l'unica cosa che funziona è il nostro Buba, bisognerebbe centellinare la sua forma fisica, vista la sua non più giovane età, infatti nonostante l'ennesimo meraviglioso gol, abbiamo visto che, quando non gira lui, non si va da nessuna parte. Se vogliamo aggiungere giocatori con rabbia inesistente, ma soprattutto una voglia paragonata ad un ragazzino l'ultimo giorno di scuola, capiamo che non abbiamo molte speranze. Si può parlare dei singoli? Secondo me si; ieri ci sono stati troppi errori che meritano un dito indice puntato, un certo Zigoni, l'eroe dell'estate? Ieri un disastro totale, due gol praticamente già fatti, mangiati a due metri dalla porta, un Cisco praticamente nullo, che mette a rischio la convivenza in campo di entrambi, una difesa che, in caso di guerra, crollerebbe in un attimo, ma soprattutto Sbraga che, sul primo gol, rimane fermo col braccio destro alzato, dimenticandosi di essere in campo e non ad una manifestazione politica, cercando un fuori gioco inesistente. Un portiere che ricorda il peggior Garella; la palla non va solo respinta, va anche bloccata. Poi c'è il pubblico, che vive la partita sulle spine, perchè sa che ci sarà da soffrire sempre e comunque, sarà il freddo oppure la noia, ma, nonostante il numero ristretto di spettatori consentiti, siamo sempre di meno e questa, forse, è la cosa più preoccupante. Ma non dimentico il Renate, sapevo che non sarebbero venuti per fare passarella; avevano un conto in sospeso con noi; giocatori di categoria superiore e l'hanno ampliamente dimostrato, il numero 14 Galuppini ci prova per tutta la partita, 2 traverse per lui e uno splendido gol, qualcuno si è dimenticato di dire alla nostra difesa di non farlo tirare; ci ho provato io dalla tribuna, ma non mi sentivano... Doveroso fare i complimenti al Renate, la Brianza sforna spesso belle realtà, purtroppo per loro, non hanno seguito da parte di tifoserie organizzate, ma sfornano ogni anno ottimi giocatori, quello che una volta era Novara. Presentarsi con proclami di grandezza è sempre un rischio, forse l'hanno imparato i vertici del nostro Novara, illudere chi paga il biglietto ma soprattutto chi vede in questi colori la vita è un delitto. Ricordatevi che, poi, riguadagnarsi il rispetto è difficile, prima o poi si potrà tornare allo stadio e capiremo tante cose... Al momento l'unico grido che si sente è "Ma quale primo posto!", basta promesse e proviamo a fare qualcosa di buono, se ne siete capaci. Domenica prossima si andrà a Piacenza, squadra che naviga in acque ben peggiori delle nostre, vediamo di non fare in modo che anche loro ripartano in classifica grazie a noi. Tanto i nostri sono capaci di questo e altro".
Maurizio Ciniello - Ultras Novara