Novara - Tocca al capitano Cristina Barcellini e all’allenatore Gianni Caprara parlare del momento della squadra nella consueta conferenza stampa infrasettimanale, alla vigilia della partitissima con la Foppapedretti Bergamo.
“La salute della squadra non è al top – esordisce Caprara – abbiamo avuto lo stop della Barun a causa di un dolore al ginocchio e ci troviamo, di conseguenza, in continua emergenza. Dobbiamo mantenere tutte le risorse per centrare l'obiettivo quarto posto. La situazione in questo momento è delicata, Veljkovic ha avuto un problema a un dito, Frigo ha mal di schiena e Sansonna va gestita per i suoi problemi al ginocchio. Noi però non cerchiamo alibi: abbiamo la condizione sufficiente per giocare le partite e vincerle con quelle che sono le nostre armi, il muro-difesa per esempio. Anche a partire dalla sfida con Bergamo, che è per noi importante. Forse in questo momento la squadra non sta assimilando al meglio il mio modo di gestire la pressione, allora sta a me fare un paio di passi indietro per andare incontro alle necessità di squadra”.
Determinata, Cristina Barcellini offre la sua “ricetta”: “Quando ci alleniamo non pensiamo ai guai, a chi è fermo e a quello che ci manca. Vogliamo tutte lavorare solo su quelle che sono le nostre mancanze perché solo così possiamo crescere davvero e voltare pagina, superando quello che magari finora è stato il nostro limite. Con Bergamo mi aspetto una partita dura e lunga, in cui non dovremo mai mollare e in cui dovremo tenere la giusta concentrazione e la giusta pazienza. Con loro sono sempre battaglie, la speranza è che la prossima, quella di domenica, possiamo vincerla noi”.