Ne riparliamo lunedì...

Novara - Chi l'avrebbe mai detto! Il Renate era una delle candidate alla vittoria finale, perlomeno candidata ad arrivare più avanti possibile, invece da vittima sacrificale quale dovevamo essere noi, abbiamo ribaltato tutto. Non so se sia fortuna oppure carattere, di sicuro non il buon gioco, quello sappiamo che non c'è, ma, come già detto più di una volta, il buon gioco non esiste in questa categoria. Il fatto che segni sempre lui è una conferma, passano gli anni ma lui non si smentisce mai, quando deve buttarla dentro nessuno lo batte, il buon vecchio Pablo si merita lo stipendio, al contrario abbiamo visto una difesa a dir poco imbarazzante; palle respinte a caso, senza nessuna idea. Dal canto suo il Renate ha cercato di fare la sua partita puntando semplicemente al pareggio, meritando di finire qui la sua avventura.  Poche idee e soprattutto arroganza, con trucchetti da anni 80, annafiatoi che partono all'improvviso nella nostra area di rigore per rendere il terreno più scivoloso; la serie C è anche questo, stratagemmi che spesso danno ragione, diciamo che questa volta noi ci meritiamo il passaggio del turno e per loro il campionato più assurdo della storia finisce qua. Non so dire se il sorteggio sia stato fortunato, avrei preferito una delle 3 seconde classificate, sono tre mesi che non giocano, sicuramente avrebbero faticato molto di più; invece alla prossima ci tocca il Carpi, squadra che ha eliminato i grigi, per nostro sommo piacere, ma, non c'è molto da gioire, squadra bestia nera per noi che siamo obbligati solo a vincere. Forse é un bene, sono queste le migliori, sono le partite che si ricordano di più; questa annata è talmente impossibile con tutto quello che è successo che potrebbe accadere. Passare questo turno sarebbe già un grande risultato e noi, da tifosi, ci aspettiamo una grande prestazione, orgoglio e cuore da parte dei nostri giocatori; se alla fine avranno dato tutto nessuno gli rimproverera' nulla, in fondo mancano solo tre partite alla finale. Fa male vederli in campo senza poterli aiutare dagli spalti, ma loro sanno che noi camminiamo al loro fianco anche se ci fanno sempre incazzare, ma si sa che una gioia è tale solo se prima ti fa soffrire; vedremo se alla prossima ci faranno penare... Ma di questo ne riparleremo lunedì.

Maurizio Ciniello