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Nel gelo del Pala Parri l’Azzurra va ko col Grosseto

Trasferta amara per i ragazzi di mister Punset, sconfitti 3-2 dai toscani

Novara - Una partita giocata non benissimo, che poteva comunque portare un risultato positivo, ma che alla fine ha visto la squadra di casa guidata da Mariotti avere la meglio sull’Azzurra Novara per 3-2. Il Grosseto ha gestito a lungo il match, ma si è ‘scontrato’ con le parate del bravissimo Scarso Granados e con i pali colpiti. Il team di Punset ha a lungo subìto le giocate dei padroni di casa, ma oltre alle reti di Vega e Cardella (una da rigore e l’altra da tiro diretto), può recriminare solo per quel palo clamoroso colpito ad una manciata di secondi dalla fine… troppo poco se si vuole combattere per la salvezza.

Il match vede i locali scendere in capo con: Fongaro, Saavedra, De Oro Marinaro, Sillero e Barragan. Il tecnico catalano dei novaresi invece opta per: Scarso Granados, Maniero, Brusa, Petrocchi e Vega. Nel primo quarto d’ora c’è praticamente una sola squadra in campo, con gli ospiti che non vanno mai al tiro, a differenza dei toscani che colpiscono una quantità industriale di pali e vengono fermati dal portiere novarese in grande spolvero. Al 9’ su una sua miracolosa ribattuta Sillero trova l’angolo giusto per sbloccare il risultato. L’Azzurra si vede per la prima volta in avanti al 16’ con una iniziativa di Ortiz platealmente mandato giù da un difensore del Grosseto: rigore. Batte il ‘colo’ Vega ed è 1-1. Il tempo si chiude con le proteste dei tifosi accorsi in un Pala Parri dalle temperature glaciali, per una rete annullata perché la pallina è troppo alta. E poi ecco il blu esibito a Maniero per un fallo evitabile: il tiro diretto di Saavedra viene respinto.

Nella ripresa l’Azzurra inizia in inferiorità numerica e Sillero ci mette 25” per riportare in vantaggio i suoi dopo un’insistita azione dei toscani. I novaresi però sembrano avere più verve, grazie soprattutto alla prova di Cardella, che all’8’ pareggia i conti da tiro diretto. La sfida è ora equilibrata con i locali che hanno anche molti falli sul tabellino e rischiano grosso in un paio di occasioni. Al 16’ però una veloce verticalizzazione viene conclusa con una bella rete di Cabiddu per il 3-2. Il finale è molto confuso e fioccano le occasioni. A pochi secondi dallo scadere Vega si trova quasi a tu per tu con Fongaro e tira un bolide che si stampa sul palo: si chiude qui la partita di un’Azzurra che con maggiore convinzione avrebbe certamente fatto e meritato di più.

“Non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra nella prima parte del match – sono le parole di Punset al termine – Lavoriamo tanto in settimana per preparare una tattica che poi in campo non mettiamo in pratica. Non dobbiamo mollare e soprattutto bisogna essere più concentrati”.

Sabato 11 si torna in Toscana, questa volta in casa dei campioni d’Italia del Forte dei Marmi. Per rivedere i ragazzi al Pala Dal Lago si dovrà aspettare il 18 gennaio, quando arriverà l’Amatori Lodi.