Novara - Nulla da fare per gli azzurri di Mister Buzzegoli. Nella settima giornata di Lega Pro, nell’anticipo del venerdì 13 ottobre, i ragazzi incassano l’ennesima sconfitta consecutiva nelle mure amiche del Silvio Piola. L’Arzignano ritrova la vittoria dopo la sconfitta nella gara antecedente con la capolista Vicenza. Una partita che sarebbe potuta finire con un risultato ben più ampio dello 0-1, per il totale controllo del match da parte degli ospiti. Azzurri pericolosi in sole due occasioni: prima con il giovane 'spallino' D’Orazio con una ribattuta al volo che non è entrata per poco e poi con Rossetti a pochi minuti dallo scadere.
Poco dopo la fine della gara il tecnico, nonché ex capitano azzurro, Buzzegoli, è stato esonerato. Ciò non mette comunque in dubbio che il gruppo presenta dei limiti per quanto concerne l’esperienza e le prestazioni, ma se non si prendono al più presto dei provvedimenti (possibilmente prima della sosta) si rischia di sprofondare in una crisi ancor più profonda, che porterebbe alla retrocessione diretta nei dilettanti...
Fino a gennaio si dovrà andare avanti con l’organico che si ha a disposizione e non si venga a dire che parte della piazza voleva ambire a posizioni tra le prime dieci, ma nemmeno di soffrire come una squadra neopromossa. Perché le scelte legate al budget sono comprensibili, ma forse un gruppo così debole non si era mai visto dai tempi della C2... I supporter, al di là del futuro che ci spetterà, chiedono una sola cosa: chiarezza e trasparenza.
Intanto si sta aprendo la pista di un possibile azionariato popolare, probabilmente irrealistico e surreale per il poco interesse imprenditoriale nella provincia ad investire nella società calcistica.
L’auspicio è che ci si impegni almeno a tutelare ogni bene del vecchio Novara Calcio, dal momento che trofei e cimeli sono stati messi all’asta a partire dal prezzo iniziale di 10.000 euro.
Prossima gara sabato 21 ottobre alle ore 18.30 in trasferta con il Mantova al “Martelli”.
Nicolò Gentilcore