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Novara Calcio: una lunga storia d'amore...

Maurizio Ciniello (Ultras Novara) e quell'amore smisurato, a volte incomprensibile, ma sempre generoso e abbondante, per gli azzurri

Novara Ho volutamente aspettato un paio di settimane prima di fare questo pezzo:  tanti pensieri e tante immagini mi sono passate davanti, tanti anni dedicati interamente ad un sogno che, come in questa bellissima canzone di Gino Paoli, spiega che tutto ha una fine, bisogna solo accettarla. Poco importa il come e il perché sia arrivata; tanti, forse troppi, definiranno veniale ed inutile l'attaccamento morboso ad una squadra di calcio, ma loro non sanno cosa c'è dietro a questa passione, cosa rappresenta la "tua" squadra. C'è rabbia, gioia, ci sono pianti e storie d'amore, rancori che durano anni e soprattutto ti dà la capacità di crescere, la capacità di diventare uomo, in senso generico si intende; ogni domenica in quello stadio diventavo sempre più consapevole della mia importanza nella vita di tutti i giorni, sono certo che senza di me non avremmo mai raggiunto la serie A, mai raggiunto quelle soddisfazioni che solo i nostri colori potevano darci. Ma, dopo tutto, mi sento anche responsabile di una scomparsa che definire criminale è poco. Come tanti altri, io non ho lottato per difendere ciò che era mio e soltanto mio; ci sono tanti modi per sentirsi vecchio e vedere gli anni che passano, il mio era proprio attaccato a quello stemma. Ricordo piacevolmente campionati di quarant'anni fa, anche se figli di una scarsa C2, ma è lì che, praticamente, sono nato, come tanti amici che adesso stanno piangendo per l'omicidio dei nostri colori. Ci dicono di non mollare, ci dicono che quello che nascerà sarà un Novara nuovo, forse più forte, forse darà più soddisfazioni; può essere tutto, ma non sarà più il "mio" Novara, non sarà più il "nostro" Novara. Più di 100 anni di storia cancellati da persone che non dovevano neanche mettere piede in città, persone arrivate qui con l'intenzione di depredare quel poco che era rimasto. Voglio sperare che si torni al passato, il nuovo Novara, se mai ci sarà, dovrà cancellare parecchie delusioni, cancellare quel centro sportivo che, a detta di tanti, era un fiore all'occhiello dell'industria calcio ma che, in realtà, potrei definirlo come un Caronte gigante, traghettatore, in questo caso, verso l'inferno. Non so bene quale sia questo momento, se quello della rabbia, dell'odio oppure il momento della riflessione, di certo è tutto finito. Ma del resto una lunga, lunghissima storia d'amore doveva finire prima o poi. Vedo tanti messaggi di giocatori che, in un modo o nell'altro, salutano e rimpiangono Novara, mi spiace ma non vi credo. Novara siamo noi, siamo sempre stati solo noi.

Maurizio Ciniello - Ultras Novara