Novara - Per chi non ci conosce è molto difficile comprendere certe dinamiche; basta poco per capirsi e per collaborare, tutto sommato siamo una categoria anche noi, ultras tanto bistrattati e maltrattati. Non ci vuole molto per organizzarsi tutti assieme e fare in modo che qualcosa venga ricordato degnamente, capita sempre quando c’è qualcosa o qualcuno che merita; siamo una delle poche voci libere di questo Paese. La partita col Como si apre con striscioni e cori in onore dei tre vigili del fuoco morti in quel vile attentato; dicono incidente voluto, noi non vogliamo credere che tre eroi, ormai tra i pochi della nostra nazione, siano morti per uno stupido ed infame incidente. I gruppi ultras di entrambe le squadre partecipano uniti ad un ricordo triste, ringraziando il corpo dei pompieri per l'eroismo che dimostrano in ogni occasione. La partita, forse non bellissima, ci vede finalmente fortunati; l'impegno non manca e ci esaltiamo vedendo alcun belle giocate dei “nostri” giovani che, ahimè, appartengono ad altre squadre e prima o poi torneranno all'ovile, ma per il momento siamo noi a goderci le gesta di certi campioncini. Un rigore, forse generoso, e un gran tiro ci portano sul 2-0, inutile il rigore al 94' per il Como, tirato da Ganz, figlio d'arte del ben più famoso Maurizio. Concludiamo la serata ricordando Gabriele Sandri, visto che l’11/11/19 ricorre l'anniversario del tragico evento; Sandri, tifoso laziale ucciso da un colpo di pistola sparato da un poliziotto, a parer suo in modo accidentale, della stradale di Arezzo. Domenica prossima il nostro Novara giocherà ad Olbia, squadra fortunatamente non molto in forma al momento; come capita sempre i Nuares ci saranno, bisogna rispettare la tradizione, in qualunque stadio giochino i nostri colori, noi ci saremo sempre, come ci piace cantare "Noi saremo sempre qua se il Novara giocherà".
Maurizio Ciniello