Novara - Un gelo degno del campionato russo, anzi... siberiano nel pomeriggio di domenica 5 al Piola, dove ad affrontarsi ci sono il Novara di mister Mondonico e il Cagliari del tecnico Ballardini. Il tecnico azzurro lascia in panchina Rinaudo e Morganella ed inserisce Centurioni e Dellafiore; spazio anche a Garcia in difesa (forse il migliore in campo) e a Pesce al posto dello squalificato Radovanovic. Tra i sardi sono in panchina Ibarbo ed Ekdal che in contropiede hanno fatto vedere i sorci verdi alla Roma di Luis Enrique.
Si parte e si capisce subito che il 'Mondo' ha dettato ai suoi di non scoprirsi molto e di colpire soprattutto sulle fasce, dalle quali provengono cross pericolosi di Dellafiore e soprattutto Gemiti, non sfruttati in un paio di occasioni da Mascara (impreciso ma molto generoso) e Caracciolo (altra prova molto opaca dell'airone). La retroguardia azzurra subisce pochissimo e il portiere Ujkani deve solo stare attento sui calci piazzati a non farsi trovare impreparato. Il 1° tempo si conclude 0-0 e Mondonico è già molto soddisfatto, in quanto aveva chiesto ai suoi di non tornare negli spogliatoi in svantaggio rispetto agli avversari.
Nella ripresa il tecnico cerca di mischiare le carte inserendo Jeda al posto di Rigoni e Morganella al posto di uno stremato Mascara; nei secondi finali entra anche Rubino per Gemiti, ma di fatto non tocca mai palla. L'unico episodio degno di nota è una rete annullata a Caracciolo, per fallo sul portiere Agazzi. Del Cagliari spumeggiante visto pochi giorni prima al Sant'Elia contro la Roma nemmeno l'ombra. E così la sfida e il risultato rimangono congelati (così come i 10.000 spettatori sugli spalti) e la gara termina col più logico dei risultati 0-o. Per i rossoblu un brodino caldo che fa bene alla classifica (visti gli stop di Chievo e Atalanta); per il Novara la testimonianza che questa serie A è troppo difficile per una squadra che ha sì molta buona volontà e anche rigore tattico, ma dal punto di vista tecnico manca ancora di qualcosina per poter competere per la salvezza.
Nel prossimo turno gli azzurri saranno di scena al "Meazza". Affronteranno un'Inter annientata dalla Roma all'Olimpico (0-4). I nerazzurri hanno grosse difficoltà in difesa, lo dimostrano gli 8 gol subiti in 4 giorni (mercoledì sera col Palermo e domenica contro Totti & Co.). Una gara delicatissima che Mondonico ha la possibilità di studiare qualche contromossa per accendere le luci... a San Siro.