Novara - Interessante anticipo della terza giornata d’andata di IBL in quel di Rimini, dove la formazione locale dei Pirati attende la visita del Baseball Novara nel primo dei due atti di un double header che si chiuderà sabato sera al Provini di Novara (entrambi i match con inizio alle ore 20,30). Si tratterà della rivincita delle partite disputatesi in avvio di torneo (nel gironcino preliminare) e che a sorpresa avevano visto prevalere la compagine del presidente Pillisio, ma da allora la squadra romagnola si è riscattata tanto da agganciare la quarta piazza utile per i playoff. Rispetto al fresco precedente, i riminesi potranno contare su un Richetti in più che, dalla data del suo rientro, ha fatto decisamente meglio di Escalona. Per il resto, Rosario dovrebbe essere il partente della gara dello straniero con Hernandez quale rilievo. Garbella e Noguera le mazze al momento più temibili, con strepitose medie sopra i 400, ma tutto il line up riminese, se in serata, è da tenere d’occhio.
Per quel che concerne Novara tutto confermato, con il monte di lancio straniero che farà capo ancora ad Aristil con i vari Ruiz e Buffa pronti a subentrare, mentre la coppia Bassani e D’Amico si spartirà gli sforzi del match del pitcher italiano. Quello che un po’ preoccupa manager Renny Duarte è la sterilità dell’attacco nei match contro Bologna che hanno fatto precipitare la media di squadra a .220 (penultima forza del campionato appena dietro Rimini) e le grosse difficoltà in chiave difensiva, con un fielding sceso a .952 (il peggiore della lega) con un numero di errori pari a 17. Sul monte, invece, le cose vanno meglio: i punti guadagnati sui lanciatori sono 3,58, in piena media da squadra playoff (quarto posto), ma se infield e outfield non sono in grado di supportare adeguatamente gli sforzi della batteria, il dato resta fine a se stesso. Alvarez e Angulo, le mazze più attese, dovranno suonare la carica per cercare di dare la spinta necessaria per la prima vittoria stagionale al di fuori delle mura amiche, elemento che al momento non sembra destare preoccupazione ma che è comunque statisticamente rilevante.