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Novara il Primo Club Lacustre punto di riferimento per l’apnea italiana

Novara - Una tre giorni emozionante alla piscina dell’impianto sportivo del Terdoppio di Novara: venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 maggio si sono svolti i Campionati Italiani open di apnea indoor. Un vero successo per il Primo Club Lacustre Sommozzatori, che ha organizzato l’evento. “Siamo molto soddisfatti, sia dei risultati dei nostri atleti, sia della riuscita della manifestazione – commenta il presidente del club, Angelo Cupellini -. Novara e il Primo Club Lacustre Sommozzatori sono diventati ormai uno dei riferimenti nazionali per l’apnea indoor e ne siamo molto felici”.

Venerdì 20 si sono disputate le gare di apnea dinamica senza attrezzi, speed ed endurance 8x50mt. Nella dinamica senza attrezzi femminile trionfo e titolo di campionessa italiana per Livia Bregonzio, del Primo Club Lacustre Sommozzatori, che ha vinto l’oro percorrendo oltre 158 metri sotto la superficie dell’acqua, senza respirare, nuotando a rana. L’argento invece è andato ad Arianna Romeri, bronzo per Rosa Giannoccaro. Nel maschile oro per Paolo Fontana, che con 195 metri ha stabilito il secondo record del mondo, argento per Matteo Airoldi e bronzo per Francesco Colarullo. Per quanto riguardo lo speed, nel femminile l’oro è andato a Erica Barboni, mentre nel maschile primo posto del podio per Lorenzo Caronno, seguito da Angelo Sciacca e Denis Shao. Nell’endurance 8x50mt femminile oro per Chiara Zaffaroni, argento per Mary Mella e bronzo per Emanuela Battipaglia. Nel maschile si è laureato campione Angelo Sciacca, secondo posto per Riccardo Mella e terzo per Lorenzo Caronno.

Sabato 21 è stato invece il turno delle gare con monopinna e dell’apnea statica. Ancora un altro oro, e titolo di campionessa italiana, per Livia Bregonzio del Primo Club Lacustre Sommozzatori di Novara, che ha percorso con la monopinna oltre 244 metri. Argento invece per Cristina Rodda e bronzo per Rosa Giannoccaro. Nel maschile oro per Mauro Generali, argento per Matteo Airoldi e bronzo per Amedeo Comoglio. Enrico Diana ha invece stabilito il record del mondo con monopinna in categoria master 61/64 con 179,30 metri. Nella statica femminile Chiara Sanna ha vinto l’oro trattenendo il fiato per 5’37”06; Brunella Saleppico invece ha vinto l’argento, mentre Marta Bignazzi il bronzo. Nel maschile si è laureato campione italiano Maurizio Marini, con un tempo di 8’06”19; secondo posto per Angelo Polidori, terzo per Gaspare Battaglia.

Domenica 22 invece gli atleti si sono sfidati a percorrere la maggior distanza, senza respirare, con le pinne. Nella categoria femminile altro trionfo per Livia Bregonzio, che ha fatto tripletta ori con 218 metri, argento per Cristina Rodda e bronzo per Arsela Lufi. Nel maschile primo gradino del podio per Matteo Airoldi, argento per Amedeo Comoglio, bronzo per Alessandro Fucili. Da segnalare le prestazioni di diversi atleti del Primo Club Lacustre Sommozzatori che hanno partecipato ai Campionati Italiani: Barbara Arinci nella dinamica con monopinna, Cinzia Cresseri e Monica May nel bipinne, Fabrizio Mastelli nella dinamica senza attrezzi, bipinne e monopinna, Mirko Marterizzato nella dinamica senza attrezzi, Marco Alleva nella statica e dinamica bipinne, Daniele Morganti nella dinamica con monopinna e bipinne, Alessandro Magri e Piercosimo Amoruso nel bipinne.