Novara - Si sapeva che il principale pericolo per i rossoneri sarebbe stato il gioiellino classe 2008 Camarda, e così è stato. Infatti, fin dai primi minuti, gli occhi erano puntanti su di lui, ma dalla gara sono usciti parecchi spunti interessanti in entrambi i lati: da una parte un Novara capace di creare e giocare con concretezza e un buon gioco, dall’altro lato un Milan futuro interessante e divertente. Tutti particolari che hanno reso il secondo turno di coppa Italia avvincente e interessante fino al triplice fischio del direttore di gara, che ha sancito il passaggio del turno dei rossoneri. Una squadra B costruita per puntare ai piani alti, diversa dallo spettacolo che si assisteva con squadre come la Juve Next Gen e l’Atalanta, in quanto incarna fino ad ora (perfettamente) la valorizzazione di un settore giovanile molto valido: Camarda, Nava, Jimenez, Traorè sono tutti giocatori che hanno quel qualcosa in più e che difficilmente rimarranno a lungo nella squadra B rossonera. Senza dimenticare Torriani che è andato in scena nell’international Champions Cup e che è stato convocato nella gara con il Torino di sabato, svolta in concomitanza con la partita del Piola. A dirigere perfettamente l’Orchestra “futura” l’ex difensore rossonero Daniele Bonera.
Per l’occasione gli azzurri scendono in campo con il completo bianco, i rossoneri con la prima divisa ufficiale. La gara si sblocca subito al decimo minuto con Khailoti, portando il Novara in vantaggio. Quindici minuti dopo, su un’azione offensiva “milanese”, Traorèsubisce fallo e il direttore Diop fischia il calcio di rigore. Dal dischetto se ne incarica Camarda, Minelli intercetta la traiettoria, ma la palla entra lo stesso in rete. Tutto da rifare per Mister Gattuso. E a peggiorare notevolmente la situazione ci penserà ancora il classe 2008 Camarda, al 40' con un colpo di testa, permettendo ai rossoneri di andare a riposo in vantaggio. Nel secondo tempo i gaudenziani vanno vicini al gol diverse volte, prima con Manseri, Morosini e nel finale con Ongaro. Ma un superlativo Nava salva più volte il risultato. A tempo scaduto, in pieno recupero, Minelli non intercetta bene la palla con una mezza rovesciata e per poco la squadra B milanese non segna il gol definitivo dell’1-3.
Con questa sconfitta gli azzurri salutano per questa stagione la coppa Italia Lega Pro, potendosi concentrare esclusivamente sul campionato. La squadra di mister Bonera continua invece la striscia di imbattibilità, con un gol subito e cinque realilizati.
Nicolò Gentilcore
Novara: 1 Minelli, 5 Bertoncini (C), 8 Di Munno (66′ 4 Cancola), 10 Donadio (66′ 3 Migliardi, 13 Ongaro, 15 Khailoti, 19 Calcagni (VC), 23 Morosini, 24 Ghiringhelli, 70 Manseri (78′ 99 Basso), 72 Agyemang (86′ 9 Brkic). A disposizione: 12 Negri, 31 Desjardins, 3 Migliardi, 4 Cancola, 6 Riccardi, 9 Brkic, 28 Cannavaro, 29 Caravaca, 42 Speranza, 44 Koblar, 62 Camolese, 78 De Mori, 79 Lancini, 96 Valenti, 99 Basso. Allenatore: Giacomo Gattuso
Milan Futura: 1 Nava, 2 Jimenez (85′ 15 Coubis), 3 Bozzolan (VC), 4 Bartesaghi, 5 Minotti, 9 Camarda, 10 Liberali (74′ 14 D’Alessio), 11 Cuenca Martinez, 18 Zeroli (C) (60′ Malaspina), 21 Sandri (74′ 16 Stalmach), 24 Traore (60′ 20 Sia. A disposizione: 12 Colzani, 22 Pittarella, 6 Malaspina, 7 Longo, 8 Alesi, 13 Dutu, 14 D’Alessio, 15 Coubis, 16 Stalmach, 17 Scotti, 19 Bakoune, 20 Sia, 23 Nasti. Allenatore: Daniele Bonera
Arbitro: Sig. Abdoulaye Diop di Treviglio. Assistenti: Sigg. Matteo Cardona di Catania e Simone Mino di La Spezia
Quarto Ufficiale: Sig. Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro
Marcatori: 11′ Khailoti (N), 25′ Camarda (M), 40′ Camarda (M)
Spettatori: 1.149.