Novara - Nell'ultima partita disputata in serie A al Piola il Novara aveva strapazzato il malcapitato Cesena. Stessa sorte è accaduta nel posticipo del campionato di serie B, che vedeva gli azzurri opposti ai romangoli al Manuzzi di fronte ad una buona cornice di pubblico. Novara senza timori reverenziali e con il proposito di conquistare la prima vittoria del campionato e, finalmente, togliersi di dosso dalla classifica quel 'meno', derivante dal -4 comminato dal giudice sportivo per la brutta vicenda legata al calcio-scommesse. Azzurri senza Bardi (sostituito da Kosicky), impegnato nell'Under 21 di mister Mangia, e Piovaccari (bloccatosi all'ultimo per un infortunio e rimpiazzato da Mehmeti). La novità dal punto di vista tattico è la presenza di Lazzari come trequartista puro dietro lo stesso attaccante svedese e Gonzalez. Nel Cesena situazione di classifica imbarazzante con 0 i punti conquistati in 2 gare e molti i gol subiti. Dopo un inizio di studio il Novara segna due reti nel giro di pochi secondi con Mehmeti, la prima d'opportunismo su assist di Alhassan e l'altra con un gran tiro dalla distanza; prima della fine del tempo viene espulso Iori per un brutto intervento a centrocampo e Mehmeti si concede addirittura il tris. Nella ripresa dopo pochi istanti i padroni di casa accordiano con Graffiedi, l'unico dei suoi a non mollare mai e ad essere applaudito dal pubblico sugli spalti. Gonzalez e Baclet (subentrato a Mehmeti uscito per crampi) si mangiano l'impossibile - vedi un palo interno dell'argentino - e alla fine lo stesso attaccante sudamericano fissa il risultato sull'1-4 con una rete sul filo dell'off-side, lanciato benissimo da Lazzari. Alla fine un momento di poesia calcistica, col ritorno in campo dopo un lungo infortunio di capitan Ludi, quindi applausi per gli azzurri da parte dei sostenitori arrivati in Romagna da Novara e fischi per i dieci in campo (escluso ovviamente Graffiedi), il presidente e l'allenatore (i fratelli Campedelli). Intervistato da Sky Sport Gonzalez giura eterno amore a Novara: "Qui sto bene e spero di rimanere ancora molti anni e di togliermi tante soddisfazioni"), mentre Tesser fa i complimenti non solo ai goleador e agli assist-man, ma anche a quegli 'operai' come Marianini che hanno dato tutto quello che potevano in campo, assicurando ordine tattico e qualità.
Sabato 15 al Piola arriva la Juve Stabia, bloccata in casa dal Vicenza sull'1-1 nell'ultimo turno. Se gli azzurri si sbloccheranno anche di fronte ai propri tifosi... ne vedremo davvero delle belle.