Novara - Non riesce il colpaccio al Baseball Novara che, impegnato a Nettuno contro la forte squadra locale, va vicino al successo nel primo match per poi issare nettamente bandiera bianca nel secondo. Ancora una volta la difesa, autrice di ben 8 errori contro i 3 dei rivali, è stata poco efficace ma anche l’attacco e il monte di lancio hanno ben più di qualche responsabilità nella duplice sconfitta. Il venezuelano Calero in particolare, vero punto di forza di questo sfortunato avvio di campionato, è stato meno incisivo del consueto, mentre le mazze piemontesi hanno toccato solo 8 volte i lanciatori laziali (24 in compenso le valide subite). Se pensiamo, poi, che nel secondo match il solo Boza ha battuto un singolo e che ben due pitcher nettunesi, Romero e De Santis, hanno siglato una no hit (seppur su parziali di partita, tuttavia consistenti) ci si può rendere conto di come la squadra stia affrontando un momento delicato nel suo insieme.
Ed ora, sabato prossimo al Provini, sono attesi i campioni in carica del San Marino, reduci dalla doppia vittoria contro i Knights Godo al quale non hanno lasciato nemmeno un punto segnato: certo peggior avversario non ci poteva essere per una squadra, quella novarese, che, molto rinnovata nel suo organico, sta faticando a trovare il suo assetto in questo complicato campionato di IBL1.
Fortunatamente almeno l’IBL2 sta dando qualche soddisfazione: impegnato a Parma contro il Crocetta, il team denominato Piemonte ha potuto disputare uno solo dei due match in programma (l’altro è stato rinviato per pioggia), uscendo vincitore per 2 a 1 dopo una partita serratissima. Domenica prossima, confidando nel sole, la squadra di Gian Mario Costa sfiderà in casa la capolista Bollate, nella speranza di allungare la striscia vincente.
Nettuno – Novara 7 – 6 / 10 – 0 (8°)
Nella prima partitail Novara oppone Calero a Pizziconi, nella speranza di portare a casa la posta, ma l’avvio del pitcher sudamericano non è positivo. A metà del 4° inning, dopo aver concesso 3 basi per ball e due valide a Mazzanti e Imperiali, Mike Romano decide di porre fine alla sua partita quando i locali sono sul 5 a 0 e la partita sembra segnata. Al 5° attacco, però, accade l’impensabile: Pizziconi ha un calo, la difesa laziale non è impeccabile e il rilievo Andreozzi non entra col giusto ritmo, il resto lo mette l’attacco piemontese che sigla 5 valide con Medoro, Molina, Tavarez, Silva e Rosa Colombo (quest’ultimo autore di un doppio) che ribalta il match e porta in vantaggio gli ospiti per 6 a 5. Il closer Torres, però, pur efficace, non riesce a mantenere il vantaggio e proprio nell’inning successivo subisce un solo homer di Harrison, mentre l’accoppiata Sparagna – Mazzanti riporta la partita sul versante nettunese per 7 a 6. Romero cristallizza il vantaggio con 16 out consecutivi. Bene Mazzanti (3 su 5) e Imperiali (2 su 3), mentre per i novaresi Molina è 2 su 4 e Tavarez 2 su 5.
Il secondo incontro è invece una pura formalità per i padroni di casa: gli ospiti forse sono poco convinti, fatto è che dopo un avvio equilibrato, al 3° inning il partente Tardivo concede due basi per ball e un colpito, così, a basi piene, Sparagna vede bene di piazzare un triplo che spacca la partita. Romano fa entrare Provenzano, ma il rilievo è bombardato da Paoletti, Grimaudo e Ambrosino. Il secondo sostituto Di Taddeo riesce a chiudere l‘inning ma sul 7 a 0 la partita è virtualmente chiusa, anche perché i novaresi non riescono praticamente mai a toccare né il partente De Santis (no hit per lui), né i successivi rilievi Andreozzi e Taschini. La manifesta all’8° diventa quindi inevitabile. Rimarchevole il 4 su 5 nel box del giovane Grimaudo che nel weekend ha battuto .600.
Altri incontri della 5° giornata: Parma – Bologna 1 – 2 / 3 – 4 ; Rimini – Grosseto 8 – 2 / 14 – 0 ; Godo – San Marino 0 – 9 / 0 – 4 ; Reggio Emilia – Ronchi dei Legionari 1- 2 / 8 – 7
Classifica: 1000 Bologna ; 800 Rimini, San Marino ; 700 Nettuno ; 500 Reggio Emilia ; 375 Parma ; 300 Grosseto; 250 Ronchi dei Legionari ; 125 Godo ; 0 Novara