Share |

Odiato e... fiero

NovaraPer una volta mi piace partire dalla fine, nello specifico dall'uscita dei giocatori dallo stadio; un presidente che esce, probabilmente, soddisfatto del risultato e viene verbalmente aggredito, giocatori insultati a loro volta, ma non tutti accettano passivamente certe situazioni, uno in particolare pare aver ricevuto insulti razziali, pare averli ricevuti da più persone e reagisce, qualcuno ostinatamente continua a dire "reagisce male", non sono d'accordo, nella vita devi essere pronto a pagare le conseguenze dei tuoi gesti. Benalouane reagisce mandando il piacentino all'ospedale con dieci punti di sutura ad un sopracciglio; conosciamo bene la grinta di questo giocatore, si può serenamente dire “odiato e fiero” anche nei confronti dei propri tifosi. La maggioranza grida allo scandalo, non io, se mi attacchi reagisco, il Piacenza si smarca subito dichiarando la sua incolpevolezza, quando sappiamo bene chi deve garantire la sicurezza dei giocatori, ma ammetto che trovo il tutto molto divertente.

Ma parliamo di cose serie e che interessano di più noi tifosi, il Novara si presenta a Piacenza alla ricerca di un'altra vittoria, reduce  da belle prestazioni. Mesi che non piove ma oggi sembra farcela pagare, si gioca sotto un bel diluvio, la curva festeggia, le condizioni difficili sono le migliori per i veri tifosi, aggiungiamo inoltre che oggi con noi ci sono gli amici di Rimini, quando serve non mancano mai; dall'altra parte il Piacenza si aspettava un po' più di pubblico per poter sperare in una salvezza impossibile, ma possiamo riscontrare sia l’assenza di pubblico che l’improbabilità della loro salvezza.

La partita dimostra realmente le forze in campo, il Piacenza parte forte ma dimostra tutti i suoi limiti, probabilmente l'ultimo posto è meritato fino al 42' quando Cosenza, ex Novara di tanti anni fa con un bel tiro la infila, 1-0 per loro. Il primo tempo si chiude con il loro vantaggio quasi previsto, la capacità di questo Novara è proprio questa, vincere con le forti e subire con le deboli. Nel secondo tempo la pioggia rallenta fino a smettere, ma la partita non cambia atteggiamento, tutte e due lottano e al 70' Vuthaj da centro area la infila, sta diventando un’abitudine la sua e la cosa non può che renderci felici, visto che nessuno lo pensava in grado di fare la differenza in questa categoria ed invece la sta facendo. All’88' segnaliamo l’espulsione indolore di Marginean e, con questo episodio, finisce la partita con un pareggio giusto che ci tiene ancora in zona play-off;  forse tutto sommato non stiamo facendo un brutto campionato, bastava solo non puntare alla serie B come qualcuno diceva.

Domenica prossima verrà da noi la Pergolettese, squadra che da sempre punta ad una salvezza tranquilla, capace all'andata di portarci via i 3 punti, che adesso ci farebbero molto comodo in attesa anche noi di una salvezza tranquilla; vedremo chi sarà il capitano visti gli ultimi avvenimenti.

Ciniello Maurizio