Novara - Mercoledì 13 novembre, dalle ore 17, all’interno della Palestra della Casa Circondariale di Novara, si svolgerà il 1° Open Day Judo, organizzato dal Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre e dal Centro Judo Novara. Una giornata di promozione della cultura sportiva ed un momento in cui tutti i dipendenti e le famiglie dei vari Gruppi delle Forze Armate potranno informarsi sulle attività motorie, sportive e sui relativi corsi di judo accanto ai Campioni del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre che parteciperanno all’evento. Nel mese di ottobre, infatti, è stata rinnovata per un ulteriore triennio la Convenzione siglata nel 2016 tra il direttore della Casa Circondariale di Novara, Dott.ssa Rosalia Marino, ed il Tecnico del Centro Judo Novara, Flavio Vestali, con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’importanza di questa pratica sportiva, ricca di tradizioni e di rispetto delle regole, a favore di tutto il personale, ma soprattutto dei figli dei dipendenti.
Dal 2016 all’interno della Palestra della Casa Circondariale si svolgono Corsi di Autodifesa rivolti al personale di polizia penitenziaria degli istituti penitenziari di Novara, Vercelli e Verbania, grazie agli istruttori del Corpo formati in ambito federale, e Corsi di judo per adulti e bambini, estesi anche a personale esterno.
Dal 2018 la Convenzione si è arricchita della presenza del personale della Polizia di Stato che nei locali palestra dell’istituto effettua ogni settimana lezioni di tecniche operative.
E’ doveroso sottolineare che un OPEN DAY di questa portata e con la presenza di un nutrito gruppo di Atleti delle Fiamme Azzurre non era mai accaduto nella Città di Novara e provincia.
Il Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre resterà in Piemonte dal giorno 11 al 16 novembre per allenarsi con le società più forti sul territorio nazionale presenti a Torino. A Novara gli allenamenti saranno effettuati con gli atleti del Centro Judo.
In occasione dell’Open Day all’interno della palestra saranno presenti anche i responsabili dell’Associazione Culturale Brughiera CàDaMat di Busto Arsizio che all’interno dell’Istituto, grazie al Progetto “am@netta”, ed all’assunzione di un detenuto, realizzano stampe su t-shirt.