Novara - Vista l'ultima partita dobbiamo realmente pensare fino a dove possiamo arrivare; abbiamo dei limiti evidenti in ogni settore del campo, una squadra forse appagata da questa salvezza faticosamente raggiunta, anche se non ancora matematicamente, nonostante i proclami di chissà quale velleità di vittoria finale. Gli addetti ai lavori parlano ancora di play-off, evidentemente non si rendono conto delle condizioni di una squadra per niente in grado di puntare più in alto; il pubblico anche in questa occasione non è numeroso, nonostante le ottime promozioni da parte della società, forse si potrebbe provare non facendo mai pagare l’ingresso ai giovani, così da incentivarli a venire ad ogni partita al Piola. Altri lidi stanno dimostrando sempre più che il calcio non è più della gente, questo può forse funzionare a certi livelli, ma in categorie come queste, se non dai la possibilità di costruire una tifoseria, non avrai mai più uno zoccolo duro sempre presente in curva e non solo.
Visti gli ultimi risultati, oggi ci si aspetta una facile vittoria, nonostante nella partita di andata gli abbiamo serenamente regalato i tre punti. Il Novara non parte male, spinge subito e ci prova, ma non passa molto e al 15' Guiu con un tiro senza nessuna pretesa dal limite dell'area la infila; Desjardins che ultimamente non appare molto in forma si fa scappare una palla per niente forte tra le gambe, una papera questa che ci mette molto in difficoltà, vista l’assenza di quello che al momento è il nostro Bomber, Galuppini. Assente lui ci si dovrà affidare completamente a Vuthaj, anche se là davanti da solo non può molto; il Novara sente il colpo e non reagisce come sa, complice un Gonzalez non in palla, ma ci può stare vista la sua non più giovane età e causa soprattutto una difesa che si può tranquillamente dire che è da tutto l'anno che rimane il nostro tallone d'Achille. Nonostante il molto fortuito 1-0 la Pergolettese avrebbe più volte la possibilità di raddoppiare, ma dalle loro giocate si capisce il perché in classifica siano messi peggio di noi. Al 43' succede l'ennesima papera di giornata regala il raddoppio ai nostri rivali, una respinta di testa a 20 centimetri da terra non ha una spiegazione, Carrillo regala palla agli avversari e al 26' Abiuso la infila sotto la traversa, 2-0 per loro; un Novara che, dopo il primo gol sparisce dal campo, al 33' Margiotta centra una traversa da fuori area, segno che oggi è una giornata no, al 42' il Novara accorcia le distanze, Spalluto riceve palla e infila Soncini. Finisce il primo tempo sul risultato di 2-1 per i nostri avversari; il secondo tempo ci vede costantemente in avanti per cercare, quanto meno, il pareggio senza riuscirci. L’incontro si chiude con l'ennesima sconfitta di un’annata che ci doveva vedere tra i protagonisti di questo campionato; ci sarebbero parecchie considerazioni da fare dopo questa partita, ma due cose più di tutte, una squadra nata male ma soprattutto la classe arbitrale vale come questa categoria, poco più che dilettantistica. Il mio complimento va alle due tifoserie, la nostra curva che, nonostante la sconfitta, non smette mai di incitare, neanche a fine partita e per quanto riguarda gli ospiti, oggi numerosi, gli vanno i miei complimenti, non è facile tifare per una squadra che ogni tanto cambia nome e che l'unico risultato che possono ambire rimane sempre e solo la salvezza, le società dovrebbero collaborare di più con i tifosi e dare possibilità a questo sport di avere un futuro, visto che la deriva in ogni categoria è lì davanti.
Mancano tre partite, tutte complicate in base al traguardo che vogliamo ottenere, sabato si andrà ad Arzignano, squadra capace di battere il Vicenza in trasferta, capace di levarsi la soddisfazione di battere il fratello maggiore a casa sua, al momento piazzati meglio di noi in zona play-off; sabato vedremo le loro e le nostre ambizioni; noi tifosi ci limiteremo ad essere presenti, del resto da quelle parti almeno si mangia bene ed essendo fuori casa in caso di papere non saranno al Piola.
Maurizio Ciniello