Novara -Nel turno in cui il Lecce si rilancia grazie alla vittoria sul Siena e il Bologna dà un colpo alla sua classifica col successo clamoroso di San Siro, il Novara non va oltre lo 0-0 casalingo con l'Atalanta, dimostrando di avere sì un ottima difesa (0 gol subiti negli ultimi 270'), ma anche qualche problema di 'sterilità' in attacco.
Mondonico nonostante le assenze di Morganella, Porcari e Radovanovic per squalifica rimane fedele al 5-2-2-1 e manda in campo: Ujkani; Gemiti, Lisuzzo, Centurioni, Garcia, Silva; Pesce, Rigoni; Jeda, Mascara; Caracciolo. Colantuono si affida in attacco a Denis e Marilungo, mentre il piccolo Moralez e Schelotto con i loro inserimenti sono pronti a fare male alla difesa azzurra; a centrocampo Cigarini e Brighi; in difesa Lucchini, Stendardo, Peluso, Bellini; in porta l'ottimo Consigli.
Temperatura finalmente non molto rigida e buona cornice di pubblico sugli spalti. All'inizio il Novara prova a superare il bunker bergamasco con conclusioni dal limite. Ci provano Rigoni al 4' (Consigli smanaccia sopra la traversa) e Pesce al 13' (parata a terra dell'estremo difensore). Al 16' Mascara passa a Caracciolo che manca la sfera s'un soffio. Al 26' Marilungo e Denis non ne approfittano da azione insistente di Brighi e colpiscono traversa, con salvataggio nei pressi della linea a porta vuota. Incredibile... Alla mezz'ora Mascara con un bolide dalla distanza fa la barba al palo. Nel finale Pesce scalda le mani a Consigli.
Nella ripresa il Novara scende in campo col coltello tra i denti. Al 47' Rigoni impegna in tuffo Consigli che manda in corner; sugli sviluppi dell'azione dalla bandierina Gemiti crossa per Caracciolo che di testa manda il pallone a stamparsi contro il palo a portiere battuto. Al 53' Ujkani manda in corner un diagonale di Marilungo che aveva ricevuto da Schelotto. Al 62' Silva passa a Caracciolo, ma l'airone perde l'attimo giusto. Il resto è una girandola di sostituzioni (Mazzarani, Coubronne e Rubino per Jeda, Silva e Caracciolo; Carrozza, Marilungo e Bonaventura per Marilungo, Moralez e Cigarini). La partita si spegne con un nulla di fatto, eccetto il doppio giallo esibito a Pesce al 92' che gli costerà la sfida col Catania del Cibali per squalifica. Finisce 0-0 e il Novara non è più ultimo (ora c'è il Cesena), ma il sogno salvezza... è sempre molto lontano. Troppo lontano...