Novara - Si torna a casa dopo la trasferta di Frosinone valsa un punto. Si riparte da 60 punti restando capolista, ma la giornata di oggi annulla ogni avanzata e porta a due le prime in classifica. Ornavasso vince 3-2 a Mazzano e resta a 59. Sotto gli occhi di 3000 spettatori - che non hanno rinunciato all’appuntamento delle azzurre con il ‘the end’ perfetto - le ragazze della serie A2 di Stefano Colombo hanno invece sofferto e perso contro Pomì Casalmaggiore. Un’unica cornice azzurra per una gara iniziata all’insegna dell’equilibrio (3-3, 5-6) – fuori Olocco - e con il primo tecnico a favore delle ospiti. Rosso riporta in parità ma è subito 8-11. Il muro di Giuliodori e Casillo è garantito, la determinazione della De Carne pure. Ancora il capitano accorcia le distanze (16-17), bellissima la parallela del 17-18, perfetto l’ace del 18 pari. Tutto sfugge subito di mano: 18-21, di nuovo time out. Vanzurova fa il suo, Giuliodori sbaglia il servizio, si teme al 20-24. Gli arbitri fanno il resto. Finisce 20-25.
La ripresa avviene in egual modo. Alcuni errori, qualche leggerezza di troppo. Le rosa d’altra parte si giocano tutto contro Novara che resta unita (8-9) – fuori De Carne dentro Brambova - e che rende esaltante un match da brividi già solo sulla carta. Sempre parità (10-10), sempre dubbie decisioni arbitrali. Garavaglia dentro, si resta sotto (15-19). La pressione si fa sentire, ci si scalda per la coppia al fischietto - ma le azzurre hanno un cuore che batte all’unisono: si arriva 21-22, la finezza di Kim sigla il 22-23, Alberti non trattiene e Vanzurova manda lontano (22-25).
Si è più decise ad inizio della terza frazione di gioco, anche al servizio, ma la scarto resta minimo. Buona doppietta a muro di Casillo, si sale 12-8. Lo Sporting è tutto per la IGOR. Time out tecnico 16-9, si rallenta 17-13, quindi pausa. Il Baluardo ma non soltanto è in campo con le ragazze di A2: il motto è GO IGOR GO, sempre, da quel 15 giugno di un anno fa. Un testa a testa (19-18), Garavaglia dentro per Vanzurova sul 21 pari. Palle sporche, ace su Rosso, su Bramborova. Casalmaggiore espugna Novara in un’ora e mezza, 21-25.
Sfuma così la prima vera occasione: “Non mi aspettavo un tale risultato. E’ sfumata anche maluccio in casa nostra. Molta amarezza – commenta a caldo Stefano Colombo – ci siamo giocati una grossa opportunità. L’avversario ha interpretato la gara nei migliore dei modi e noi abbiamo fatto troppo errori. Tecnici e psicologici ovviamente. Dobbiamo essere in grado di ritrovare il giusto equilibrio e concentrazione in questa settimana per il vero match ball, altrettanto duro. La fortuna non ci ha aiutati in questo finale di campionato conclude il coach novarese - ma dobbiamo essere più convinti della sfortuna stessa”.
Già perché la storia continua. Resta il derby contro Ornavasso, da disputarsi in Castelletto Ticino, vera “gara diretta, altra partita imperdibile”.
IGOR GORGONZOLA NOVARA – POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (20-25, 22-25, 21-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 10, Rosso 17, Kim 1, Giuliodori 5, Vanzurova 9, Alberti (L), De Carne 1, Bramborova 9.. Non entrate Candi, Migliorin, Bersighelli, Vanzurova, Garavaglia, Prencipe. All. Colombo.
POMì CASALMAGGIORE: Bacchi 9, Olivotto ne, Guatelli , Nardini 6, Malvestito 1, Agrifoglio 1, Gibertini (L), D'ambros (L), Corna 5, Zago 13, Beier 9, Repice 4. All. Cuello.
La serie B2 di Marco Bonfantini ha giocato contro Genova dominando (1-3). Avversarie vincenti invece quelle della IGOR di serie C e D, rispettivamente a Torino Lingotto (0-3) e in casa contro Valenza (0-3). Campionesse provinciali infine le giovanissime U14.