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Pisano-Borella trionfano in un importante torneo di bocce in Liguria

Il trecatese e il novarese si confermano una coppia... schiacciasassi per la soddisfazione del presidente Carfora

Novara - Nella cittadina rivierasca di Loano (Savona) domenica 6 agosto si è conclusa la 51^ edizione della prestigiosa "Palma d'oro", gara nazionale a coppie riservata agli abbinamenti AD - BC. Ad aggiudicarsi l'ambita spilletta d'oro a forma di palma sono stati i portacolori della Novara Bocce: Alain Borella e Massimiliano Pisano, autori entrambi di una due giorni da incorniciare. Borella nella sola giornata di domenica ha colpito 39 bocciate su 49 tirate, fallendo solo 10 bocciate in tre partite. Pisano, dal canto suo, è stato un vero e proprio rullo compressore in accosto, mettendo a dura prova i bocciatori avversari. Il 43enne di Novara (Pisano) e il 34enne (Borella) di Trecate hanno sconfitto nel primo incontro di sabato 5 agosto, presso il bocciodromo di Albenga, dove si giocavano parte delle eliminatorie, la coppia della Chierese Tamietti e Frencia con il risultato eloquente di 13-0. Poi si sono imposti sul duo dell'Andora Bocce Follis e Maniero per 13-5. Nella serata di sabato hanno superato lo scoglio degli ottavi di finale, sconfiggendo una coppia di casa, i loanesi Soddu ed Ecca, con un nuovo rotondo 13-0. Gli schiacciasassi novaresi, nella mattina di domenica, hanno prevalso per 13-3 sulla coppia, campione uscente della manifestazione, della Loggese, composta da Rosso e Parena, quest'ultimo ormai da qualche anno ottimo colpitore di cat. A. In semifinale Borella e Pisano hanno battuto la squadra di Bra, composta da Bertolusso e Abrigo, con il risultato di 13-4. Infine, nell'epilogo finale, hanno superato la giovane coppia dell'auxilium Saluzzo di Gasco (cat. A) e Buniva, autentica promessa del nostro sport. Il giovane saluzzese ha da poco compiuto 14 anni e nonostante la sua giovanissima età si è distinto nella due giorni con giocate da autentico campione. In finale ha colpito 16 bersagli su 24 tirati, con due importantissimi pallini salvezza. Ha fatto meglio di lui, però, Borella che ne ha colpite 16 sulle 19 tirate. Questa straordinaria performance, in concerto con gli inesorabili accosti di Pisano è valsa la vittoria e la conquista della palma che è tornata a brillare in tutto il suo luccichio sotto la cupola, per la seconda volta dopo il 2012, quando ad imporsi nella cittadina del ponente erano stati Pisano e Carfora.

Lasciateci dire che, nonostante il drastico calo di tesserati, nonostante la posizione geografica periferica rispetto alle zone del Piemonte e della Liguria tradizionalmente più legate allo sport delle bocce, le sfere metalliche sotto la protezione vigile di San Gaudenzio, ogni tanto, scorrono ancora nel verso giusto!