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PISCINA DI VIA SOLFERINO, L’ASSESSORE PERUGINI FA IL PUNTO

I nuovi gestori gettano la spugna e l'apertura pare sempre più un miraggio, anche se dal Comune non si perdono le speranze e si assicura la massima chiarezza e trasparenza sulla vicenda

Novara - E’ di oggi la proposta di decadenza dell’aggiudicazione definitiva per la gestione della piscina di via Solferino al costituito “raggruppamento temporaneo di concorrenti” tra la Asd Acquasport e la Ssd a r.l. Imperium. In fatto, ricevuta a fine febbraio la rinuncia alla gestione della struttura da parte della Asd Libertas Nuoto (concessionaria dal 2012 al 2018), gli uffici preposti hanno innanzitutto valutato di poter considerare la richiesta di revisione del parametro economico dovuto, viste le motivazioni dichiarate e seppur si sarebbe potuto procedere in questo senso, è stata confermata l’intenzione di rinuncia. Di conseguenza il 18 aprile la Giunta ha approvato l’atto di indirizzo per un nuovo affidamento della concessione di uso e gestione della piscina comunale di via Solferino. Il 24 aprile il dirigente ha approvato l’avviso di manifestazione di interesse cui hanno aderito cinque operatori economici ed entro il termine del 17 maggio è pervenuta una sola offerta, presentata da due operatori economici uniti in “raggruppamento temporaneo di concorrenti”. Il 18 maggio è stata verbalizzata la risultanza di gara, il 30 maggio si è proceduto all’aggiudicazione della concessione d’uso di gestione della piscina in favore della costituenda associazione temporanea di impresa per il periodo che va dal 31 maggio 2017 (data di consegna dell’impianto) al 30 aprile 2018. Nelle more delle verifiche amministrative, il 1 giugno 2017, viste le tempistiche ristrette, è stata data comunicazione al soggetto aggiudicatario di adempiere a quanto previsto dallo schema di capitolato posto a base di gara. Successivamente, il 13 giugno e il 15 giugno, sono stati inviati al nuovo gestore espressi solleciti ad adempiere alle obbligazioni. Il 20 giugno è intervenuta una riunione alla presenza di dirigenti e funzionari dei competenti uffici comunali, dell’assessore allo sport e del rappresentante del gestore a seguito della quale quest’ultimo preannunciava che sarebbe seguita comunicazione ufficiale sulla data di apertura della struttura, lì informalmente indicata nel 1 luglio 2017. Non avendo avuto ulteriori comunicazioni, il 26 giugno è stato inoltrato un nuovo sollecito, dando avviso che in mancanza di quanto richiesto si sarebbe dato avvio alle procedure di decadenza della concessione in oggetto. Nella stessa giornata si è recepito agli atti che la costituenda “a.t.i.” ha manifestato di non voler procedere alla sottoscrizione del contratto e pertanto di rinunciare all’affidamento della gestione della piscina. Preso atto di ciò, il Comune di Novara ha agito di conseguenza, arrivando infine alla proposta di decadenza dell’aggiudicazione definitiva per la gestione della piscina.

"A causa della mancata stipula del contratto, per l’espressa richiesta di rinuncia da parte del nuovo gestore – spiega l’assessore allo sport Federico Perugini – è maturata la proposta di decadenza dell’aggiudicazione. Tutta la documentazione verrà trasmessa al servizio di avvocatura civica, affinché valuti se procedere con la richiesta nei confronti della costituenda “a.t.i.” degli eventuali danni che, dal nostro punto di vista non mancano. In parole semplici, pur avendo lavorato seriamente e nel rispetto delle regole della pubblica amministrazione, a tutt’oggi i novaresi non possono ancora utilizzare la piscina di via Solferino, cosa di cui siamo molto dispiaciuti pur consapevoli di aver fatto tutto quanto in nostra facoltà per garantirne l’utilizzo e nonostante la piscina comunale del Terdoppio sia regolarmente aperta. Per chiarezza poi: la questione relativa alla caldaia è stata superata in poche ore, una volta messi a conoscenza del problema. In tutto questo, pur con la dovuta prudenza del caso, non abbiamo perso la fiducia di poter riaprire in tempi accettabili la piscina. Nelle ultime ore, infatti, tra gli operatori economici che avevano aderito alla manifestazione di interesse, è emersa la disponibilità in tal senso al fine di garantire la stagione balneare. L’amministrazione ascolta i cittadini e ad essi rende conto ma non accetterà alcuna  strumentalizzazione sul tema viste le varie cause che hanno generato questa difficile situazione, in merito alla quale presto risponderemo con massima disponibilità e trasparenza in sede di Consiglio comunale".