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PRIMO STOP PER LA TR AZZURRA

Novaresi sconfitti 7-4 dal Thiene in una partita con troppe amnesie difensive

Novara - Partita iniziata male, come si suol dire, e finita peggio per la TR Azzurra Novara, che esce sconfitta nella trasferta di Thiene per 7-4, perdendo anche la testa del campionato di A2 a vantaggio dello Scandiano. Sfida iniziata malissimo per l’assenza di bomber Ortiz, ai box su scelta precauzionale di tecnico e società per l’infortunio alla caviglia che lo tormenta da diverse settimane. E poi andata ancor peggio con una prestazione decisamente sottotono, determinata da autentiche amnesie difensive, troppi errori in attacco e anche qualche svista dell’arbitro. Dall’altra parte vanno fatti i complimenti al giovane Thiene, per aver giocato un match gagliardo, in modo determinato e senza mai darsi per vinto. Inizialmente i padroni di casa scendono agli ordini di mister Retis con: Comin, Luotti, Rigo, Poli e Dalla Vecchia; Campanati invece opta per: Bernardelli, Stefani, Brusa, Maniero e Gallotta. Pronti… via e dopo 67” la TR Azzurra è già sotto di due reti fotocopia, siglate da Luotti e Poli, complici una retroguardia azzurra in imbarazzo che si dimentica dei marcatori. Lo stesso Poli al 5’ porta a 3 le reti dei veneti. Campanati prova a dare una scossa alla squadra e inserisce Fortina e la musica sembra cambiare: infatti Brusa accorcia le distanze. Nell’ultimo minuto succede di tutto: prima Fortina accorcia ulteriormente, quindi Luotti sugli sviluppi di un rigore concesso molto generosamente fa 4-2; infine a pochi istanti dalla sirena Maniero rimette in careggiata i suoi con un bolide su punizione che buca la barriera. Si va al riposo sul 4-3 con la consapevolezza che si può recuperare nella ripresa.

E infatti dopo 1’ nel 2° tempo la TR Azzurra pareggia i conti ancora con Maniero. La squadra sembra girare meglio e pronta per il sorpasso: colpisce legni e sciupa diverse occasioni; ma su un capovolgimento di fronte lo stesso Maniero colpisce involontariamente la pallina deviata dal portiere Bernardelli e mette nella sua rete il più classico degli autogol. Sul 5-4 la squadra si disunisce e gli attacchi sono meno incisivi; esce alla distanza la freschezza del giovane Thiene e nel finale Dal Prà prima (bellissimo gol) e Poli poi fissano il risultato sul 7-4.

Peccato aver perso l’imbattibilità in campionato e soprattutto il comando della classifica (ora c’è lo Scandiano vittorioso a Bassano), ma sabato 10 febbraio c’è la possibilità di potersi rifare, ospitando il Montecchio, vittorioso con un tennistico 6-2 nel derby col Breganze. Lo stop dimostra quanto la stagione sia lunga ed equilibrata. La parole d’ordine dev’essere: dimenticare Thiene, obiettivo che va realizzato con la massima attenzione e concentrazione, con a disposizione un Ortiz al 100%.