Novara - Conferenza stampa super affollata per il tecnico del Novara Attilio Tesser nella pausa pranzo di lunedì 19 settembre allo stadio Piola. C'è grande attesa per il debutto casalingo degli azzurri e per la sfida con l'Inter di Gasperini, che arriva con gli stessi punti (1) dei 'cugini' del Milan e dello stesso Novara.
Tesser spiega: "Non credo che l'Inter sia una squadra in crisi; ho avuto modo di vederla in azione e devo dire che i nerazzurri hanno raccolto meno di quanto avrebbero meritato nelle precedenti partite sia di campionato che di Champions League. Anche se dovremo affrontare una delle formazioni più forti d'Italia e d'Europa non snaturerò il nostro impianto tattico; dovremo fare a meno di Pinardi che difficilmente recupererà dall'infortunio, ma ho valide alternative. Saremo il solito Novara e non intendo cambiare volto perché giocheremo contro l'Inter. Punteremo molto sull'entusiasmo di tutta una città e di uno stadio colorato di azzurro, che speriamo possa essere il 12° uomo in campo. Dobbiamo però dimostrarci sereni e giocare come sappiamo fare: avremo di fronte un'ottima squadra ed è necessario che tutti diano il 100%. In attacco ci sarà Meggiorini ma non sono preoccupato per l'attacco, in quanto nelle due partite sin qui disputate (a Verona col Chievo e a Cagliari) abbiamo realizzato 3 reti e siamo andati vicini in altre occasioni. Dobbiamo però essere più reattivi e ricordarci che di fronte non abbiamo squadre di serie C1 o B, ma addirittura una delle più forti di serie A. Sono anche soddisfatto del fatto che siamo sempre stati in partita e mai abbiamo tirato i remi in barca". Una battuta anche sul collega Gasperini: "L'ho incontrato qualche anno fa quando io sedevo sulla panchina della Triestina e lui invece in quella del Crotone. Si vedeva già allora che era molto bravo e valido. Quali le difficoltà del Novara in questo inizio di campionato? Oltre al fatto di avere di fronte formazioni del campionato di massima serie ritengo che un freno sia stato di carattere psicologico. C'è grande attesa in città - ha concluso Tesser - due anni fa per il debutto in C1 c'erano sugli spalti un migliaio di spettatori, oggi per la gara con l'Inter dovrebbero essercene 17-18.000". Non sono poi mancate alcune battute sui suoi giocatori: "Giorgi ha un grande avvenire davanti a sé ma deve ancora imparare a giocare di più per la squadra". "Sono molto curiosi della sfida tutta giapponese tra Morimoto e Nagatomo" e lo dice tra i flash di giornalisti e fotografi dall'estremo Oriente. "Dobbiamo essere un po' più provinciali e cattivelli. Credo che non ci sia alcuna differenza sul fatto di trovare l'Inter ora che viene un po' criticata; anche se fosse stata al massimo (di gioco e risultati) non sarebbe cambiato nulla nel nostro atteggiamento: è bene entrare in campo concentrati e non pensare ai loro problemi, ma a noi stessi e a fare risultato".
Alla conclusione è stato ufficializzato un importante accordo con la Lauretana, storica azienda piemontese che per anni ha sponsorizzato la Pallacanestro Biella. Il logo dell'acqua più leggera d'Italia sarà visibile per due anni nell'ingresso degli spogliatoi e allo stadio.