Novara - La festa del baseball novarese ha rischiato di essere seriamente compromessa dal maltempo che giovedì sera, per l’anticipo serale dell’undicesimo turno di IBL1 trasmesso dalle telecamere di Rai Sport, ha fatto capolino presso lo stadio Provini sia nel tardo pomeriggio che nelle prime ore della sera, proprio quando il primo dei due match tra Novara e Rimini stava per iniziare. Poi, per fortuna, Giove Pluvio ha deciso di graziare giocatori e pubblico. La serata aveva anche lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza alla grave malattia della SLA ed a questo scopo l’AISLA, tramite i suoi vertici, tra cui il presidente Massimo Mauro (noto ex-calciatore e attualmente commentatore Sky) che ha lanciato la prima pallina simbolica dell’incontro, ha voluto essere presente in massa all’evento. Il commovente discorso di addio alla carriera del campionissimo americano Lou Gehrig, di cui alcuni frammenti sono stati diffusi via audio, affetto proprio da questa malattia, sono stati la degna introduzione a una serata che ha abbracciato oltre allo sport anche la solidarietà e l’afflato verso la ricerca scientifica.
Venendo al dato agonistico della due giorni novarese, gli uomini di Mike Romano, reduci dal sorprendente pareggio contro Bologna, puntavano a ripetere lo scherzetto all’altra capolista, ma Rimini ha affrontato con piglio risoluto entrambe le partite, mettendo in luce un attacco incisivo e un monte di lancio concreto, di fatto non consentendo mai ai padroni di casa di mettere in discussione il risultato. I novaresi dal proprio canto ci hanno messo del loro non approcciando mentalmente in maniera giusta il primo incontro e spesso non dando una mano ai propri lanciatori con una difesa approssimativa. Ed ora sotto con il Grosseto, ancora in casa, tra una settimana,
Novara – Rimini 2 – 7 / 0 – 7 - Nel primo incontro avvio fulminante per il Rimini, Si apre con un doppio Jack Santora che sfrutta un lancio pazzo di Calero per arrivare in terza. A Chiarini, il partente di Novara concede una base gratuita e perciò Romero si presenta al suo primo turno di battuta con i corridori agli angoli. Chiarini libera la prima, grazie a una palla non trattenuta da Varin e quindi, con Santora in terza e Chiarini in seconda, Romero batte una profonda volata di sacrificio a sinistra che permette a Santora di segnare il primo punto riminese. Gomez batte un lunghissimo doppio a scavalcare Tavarez all’esterno centro, batte a casa il secondo punto. Anche Castro e Buccheri, colpiscono “duro” su Calero (entrambi un singolo a sinistra) e per Castro arriva un RBI che vale il 3-0, punteggio sul quale si va al cambio campo. Novara è una squadra viva, che non molla e riempie le basi: due singoli al centro consecutivi di Molina e Silva e base ball a Rosa Colombo. Batte un singolo a sinistra Garbaccio e Yoman Bazardo (partente riminese) subisce il primo punto della serata. I Pirati allungano però alla seconda ripresa: Bertagnon batte un singolo a destra;; Mario Chiarini batte un doppio, Romero colpisce ancora forte e Rimini marca altri due punti. La storia della partita è segnata. La terza ripresa è caratterizzata dal solo-homer di Castro che si avventa con violenza su una dritta in mezzo al piatto di Calero e porta i nero-arancio a +5. Una fiammata di Novara arriva al quarto inning e permette ai piemontesi di tenere Rimini nel mirino. Arriva solo un punto (quello del 2-6), segnato da Garbaccio, che corre a casa su una battuta in diamante di Musumeci. Nel quinto inning il Rimini rimette in chiaro le cose: doppio di Castro, portato a casa da Jim Buccheri (singolo). Il quinto è anche l’ultimo inning lanciato dai due partenti. La sesta ripresa, infatti, si apre con Franklyn Torres e Enorbel Marquez, sul monte al posto di Angel Calero e Yoman Bazardo. Esperienza per addormentare la partita: è la scelta di entrambi i manager che si rivela positiva. Non si segna più.
Nel secondo incontro, invece, Roberto Corradini è il partente mentre il Novara dà la palla a Di Taddeo Rimini passa in vantaggio al secondo attacco. Castro riceve la base ball e Buccheri è colpito. Sulla battuta di Bertagnon verso la seconda base, Novara ottiene l’out forzato in seconda. Con i corridori agli angoli, Bertagnon ruba la seconda. Nel tentativo di eliminarlo, Medoro manda l’assistenza all’esterno centro e Castro può segnare in tranquillità. Dopo la base a Gomez che apre il sesto inning, Di Taddeo lascia il posto in pedana a Franklyn Torres. Al 7° Zileri apre l’attacco del Rimini con una rimbalzante sulla quale Boza commette un sanguinoso errore. Il Rimini porta il suo lead off in seconda con il bunt di Santora. L’altissimo pop di Chiarini viene solo toccato da Di Maria e Zileri arriva in terza. Il singolo di Romero al centro vale il secondo punto ospite. Con Gomez in battuta, Chiarini ruba la terza. E’ il singolo interno dello stesso Gomez che vale il terzo punto riminese. Al cambio campo Sandy Patrone prende il posto di Corradini sul monte delRimini. Con 2 out all’ottavo, Rimini chiude i conti. Zileri batte un singolo a sinistra, subito imitato da Santora. Chiarini incassa un ball e poi spedisce un doppio contro la recinzione al centro che spinge entrambi i corridori a punto. E’ l’ultimo atto della partita di Torres, che viene rilevato da Lorenzo Tua. Con 2 out nella parte bassa dell’ottavo, Varin ottiene la prima battuta da extra base del Novara,colpendo un doppio all’esterno centro, ma la prodezza (è solo la seconda valida giornaliera dei piemontesi) resta isolata. Al nono il Rimini aggiunge 2 punti. Gomez batte un singolo e avanza su lancio pazzo. Il doppio di Buccheri lo porta a casa. Lo stesso Buccheri raggiunge la terza su lancio pazzo e poi segna sulla volata di sacrificio di Bertagnon. A questo punto Tua viene rilevato da Daniele Costa, che ottiene il terzo out su Spinelli. Pezzullo sale sul monte del Rimini nella parte bassa dell'ultimo inning e chiude rapidamente la partita.