Novara - "Una giornata piena di sole e di sorrisi - ci scrive Letizia Gualdoni, dell'associazione ‘Il Pianeta dei Clown’ - Di voglia di tornare a sperare per i piccoli terremotati del Comune di Cavezzo, uno dei paesi della provincia di Modena più colpiti. Le terribili scosse di terremoto di maggio e giugno scorsi, quando la terra ha tremato tra Modena, Ferrara e Bologna, hanno provocato ingenti danni al patrimonio artistico e culturale, e moltissimi sfollati. Ma le crepe più difficili non sono quelle delle costruzioni da ristrutturare e rendere agibili ma quelle della paura, del terrore, la perdita delle proprie cose, della propria casa, le giornate in tenda, i disagi e le difficoltà che le persone hanno dovuto subire. In particolare i soggetti più fragili, come gli anziani o i bambini, sono coloro che più hanno sofferto e soffrono nell’attesa di un vero ritorno alla normalità. Ed è a loro che l’Associazione ‘Il Pianeta dei Clown’ di Novara ha pensato. Da diversi anni attenti alle persone in difficoltà, abbiamo sentito la necessità di intervenire per questa nuova emergenza e abbiamo così proposto una camminata non competitiva per la città di Novara, il 9 settembre scorso, per aiutare le popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto. Il ricavato raccolto dalla manifestazione ‘Ripartiamo con un sorriso’, 453 euro, oltre ad un’ulteriore cifra devoluta dall’Associazione, servirà per l’acquisto di una LIM, una lavagna interattiva multimediale, per la scuola primaria, strumenti didattici quotidianamente usati per le lezioni nelle varie classi della scuola del Comune di Cavezzo. Fino a quelle terribili scosse che hanno insinuato crepe, provocato morti, ferite, e portato giù anche la scuola. E lì, nella loro ‘scuola’ provvisoria, in quelle tende con qualche banco e una lavagna adibite a classi, siamo andati a trovarli, per trascorrere insieme una giornata diversa. Un coloratissimo gruppo di volontari clown, più di una ventina, li ha incontrati sabato 6 ottobre. Camice bianco con i disegni di cartoni animati, fiori, arcobaleni e animali, dotati di ‘naso rosso’, abbiamo trascorso qualche ora insieme alle classi quinte della scuola elementare, giocando con la magia, le filastrocche, modellando palloncini, con le bolle di sapone. Una bellissima giornata sia per i volontari clown sia per i ragazzi e le loro insegnanti, che non dimenticheremo facilmente. Con i nostri occhi abbiamo potuto constatare come, nonostante siano passati diversi mesi, la situazione sia ancora complessa e lontana dalla normalità. Ma vedere quei bambini sorridere e tanti piccoli segni di solidarietà e sostegno, come il nostro, possono fare la differenza e aiutarli a superare il dolore e a guardare al futuro".