Novara - Nell’hockey come nella vita sono i risultati quelli che contano, anche se vanno fatte tante sottolineature. E infatti la sfida andata in scena la sera di sabato 13 marzo al Pala Dal Lago tra Azzurra e Trissino ha visto i novaresi capitolare per 3-5 contro la compagine veneta, pur disputando un match dignitoso, che per lunghi tratti l’ha vista sfiorare la via della rete. Ma a volte basta un episodio sfortunato e soprattutto la bravura del portiere avversario (il migliore in campo) per decidere le sorti di una partita. Si parte con Battistella che conferma il ‘solito’ quintetto: Marcon in porta, quindi Reyes, Camporese, Mele e capitan Mastropasqua. Per il Trissino mister Zini propone: Cunegatti, Pasquale, Rigo, Schiavo e Peripolli. Inizialmente le due squadre si studiano e per vedere il primo gol dobbiamo aspettare la metà del tempo, quando Mele conclude una bella azione corale di Reyes, Camporese e Mastropasqua. Passano due minuti e Peripolli pareggia per gli ‘orange’ ospiti. Poco dopo si ripete complice forse una sfortunata deviazione nella sua stessa porta di Mele. Il tempo si chiude con la rete dell’1-3 siglata da Schiavo a 3” dalla fine.
Nella ripresa l’Azzurra preme alla ricerca della rete e ci va vicina in diverse occasioni, ma al 9’ Pasquale addirittura porta sull’1-4 i suoi. L’orgoglio dell’Azzurra si fa sentire e tra il 12’ e il 14’ arrivano le reti di Mele e di Baldina a rimettere in careggiata i novaresi. Il finale vede i padroni di casa spingersi in avanti alla ricerca del pari, quando a pochi secondi dalla fine un rigore (giusto) fischiato a favore del Trissino e realizzato da Pasquale fissa il risultato sul 3-5. Peccato, perché i veneti non hanno giocato la loro miglior partita e, soprattutto, l’Azzurra avrebbe perlomeno meritato il pareggio.
Nel prossimo turno Mastropasqua e soci affronteranno in trasferta il Montebello, terzultimi con 11 punti. Ora la classifica li vede raggiunti all’ultimo posto dal Seregno (pari interno con Cremona) a quota 6 punti. “Noi ce la metteremo tutta sino a quando la matematica non ci avrà condannati e anche dopo...” sono le parole di Gery Tefa, uno che non molla mai ed è sempre d’esempio per tutti.
Azzurra-Trissino: 3-5