Novara - Solo noi in campo, solo noi sugli spalti; la tristezza della Serie D, finalmente, sta portando qualcosa di buono almeno in campo. Risultati che arrivano nonostante i dubbi di addetti ai lavori e soprattutto dei tifosi più pignoli; sui gradoni, invece, possiamo festeggiare per l'alto numero di abbonati, certo i prezzi bassi aiutano, ma non era per niente scontato. Ogni partita che giochiamo, questa squadra è sempre più rodata, forse ha ragione l'allenatore del Varese, il tifo a Novara sarà l'arma in più. In ogni settore c'è qualcuno che incita, grida e soffre per questi colori, la Curva Nord, oltre a questa importante dimostrazione di affetto, ci tiene a ricordare il disprezzo per gli attori protagonisti che hanno cercato di distruggere il nostro sogno e, in parte ci sono riusciti, ma noi adoriamo Novara e adoriamo il calcio, un binomio che per noi non morirà mai e, se continuiamo così, molto presto torneremo in categorie più consone alla nostra città. La domenica passata ci ha visti trionfare contro quella che era la prima della classe; già dall'inizio si capisce che ci sarà poco da soffrire, dopo poche partite siamo già noi la squadra da battere; un Gonzalez che sembra più in forma che mai. La nostra rosa è un po' limitata e se qualcuno dovesse farsi male, sarebbe non poco difficile sostituirlo, ma al momento ci va bene così. Intanto si gioca e vedere che l'attuale capolista (fino a domenica scorsa) è poca roba, carica i nostri che giocano decisamente bene, anche se dobbiamo aspettare il secondo tempo per riuscire a dominare definitivamente gli avversari, prima con l’ormai solito Vuthaj al 63’, per poi andare al raddoppio con una bellissima punizione di Tentoni che al 77’ si infila nell'angolino destro della porta; la partita termina con un 2-0 meritatissimo che poteva essere anche più ampio. Dopo un inizio stagione non molto esaltante siamo già lì in cima e, considerando la categoria, la gente sembra apprezzare tutto l'insieme nonostante ci sia ancora tanto da fare.
Il nostro tour nelle capitali sconosciute continua: domenica si giocherà contro il Ligorna, nota località genovese di montagna, stadio permettendo, saremo presenti. Anche questa settimana, purtroppo, dobbiamo dire addio ad un altro dei nostri, l'amico Bart non sarà più con noi sugli spalti ma, in qualche modo, sarà sempre presente. Ciao Bart, sempre con noi...
Maurizio Ciniello