Novara - Pareggio con l'amaro in bocca per il Novara che ha addirittura rischiato di perdere di fronte al proprio pubblico nel debutto al Piola. La sfida con l'Empoli è stata caratterizzata dal clima autunnale, diremmo inglese, che ha comunque reso abbastanza piacevole la partita tra due compagini che possono dire la loro nel campionato cadetto. Prima dell'inizio capitan Lisuzzo, con a fianco il tecnico Tesser e il presidente Accornero, ha pronunciato il giuramento dello sportivo: un modo emblematico per dire no alla 'corruzione' nel calcio e per dare un... calcio alle vicende giudiziarie che hanno contraddistinto l'estate novarese (si parte in classifica da -4).
Nel primo tempo le due squadre si studiano, non pungono e i due portieri sono praticamente inoperosi. Al 28' il risultato si sblocca: angolo battuto da Gonzalez e Ghinghelli di testa anticipa tutti e realizza l'1-0. Sulle ali dell'entusiasmo Piovaccari sfiora in due occasioni il bis; al 41' Motta fa la barba al palo con un tiro dalla distanza.
Nella ripresa i toscani di mister Sarri entrano in campo più incisivi e determinati e al 47' pareggiano con Saponara, che festeggia la convocazione nell'Under 21 di mister Mangia con un gran calcio di punizione. Alhassan, Lazzari e Mehmeti sostituiscono Parravicini, Motta e Piovaccari. Al 70' il Novara è in bambola e subisce il bis: riceve dalla destra da Spinazzola e approfittando dell'estrema libertà Saponara si concede il bis. Sarri toglie proprio Saponara e forse sbaglia; all'80' Gonzalez infatti riceve un perfetto cross di Mehmeti e al volo mette alle spalle di Dossena. All'86' Lazzari sfiora il gol dell'ex (deviazione in corner) e nei minuti di recupero il portiere empolese è bravissimo a parare un forte rasoterra di Gonzalez. Termina 2-2 ed i quasi cinquemila spettatori presenti (3.229 gli abbonati) tornano a casa infreddoliti ma non delusi. Di questi tempi... va bene così.
Gianmaria Balboni