Novara - Un sorriso pieno di speranza e di vita!. Questo il regalo che, per il secondo Natale consecutivo, il Club “Fedelissimi” Novara Calcio ha deciso di fare ai malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica novaresi e ai loro familiari. Martedì 6 dicembre alle ore 20, infatti, presso il centro sportivo Novarello-Villaggio Azzurro di Granozzo con Monticello (No) è in programma la tradizionale cena degli auguri natalizi organizzata dallo storico club dei tifosi azzurri. Un momento di festa, a cui parteciperanno i soci dei Fedelissimi, dirigenti e calciatori del Novara Calcio del presente, del passato e varie personalità, ma anche un’occasione per sostenere la sezione di Novara dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (viale Roma 32; tel. 0321 499727; www.aisla.it), Onlus impegnata dal 1983 nella tutela, nell’assistenza e nella cura dei malati di Sla, una grave e rara malattia neurodegenerativa al momento inguaribile che comporta la completa paralisi dei muscoli volontari. Le persone colpite da Sla, con il tempo, non sono più in grado di muoversi, comunicare, nutrirsi e respirare in maniera autonoma pur mantenendo intatte, nella maggior parte dei casi, le capacità cognitive. Nella convinzione che con la Sla si possa convivere, se adeguatamente assistiti e presi in carico, i “Fedelissimi” dopo essere già essere stati al fianco di Aisla in occasione della Giornata Nazionale di Lotta alla Sla vogliono continuare a fare la propria parte per donare ai malati e ai loro familiari nuove speranze in un futuro senza Sla. I proventi della Cena di Natale (costo di partecipazione di 40 euro, iscrizioni presso “Il Gelatiere” di Viale Roma e presso il negozio di Acconciature di Roberto Aristi in corso XXIII Marzo 201/A a Novara) saranno pertanto devoluti all’Aisla di Novara per l’avvio di un progetto di assistenza e presa in carico dei malati di Sla e dei loro familiari residenti sul territorio novarese.
Alla serata di Novarello interverranno alcuni rappresentati di Aisla Onlus tra cui il presidente nazionale Mario Melazzini, malato di Sla e presidente della Consulta Ministeriale per le Malattie Neuromuscolari, la consigliera nazionale Fulvia Massimelli, la volontaria Claudia Cominetti, ex pallavolista di Arona che da tempo convive con la Sla.