Novara - Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta sull'imminente StreetGames, scritta da Savino Tarantino, presidente provinciale Associazione Bar, e Luigi Giuseppe Ferrari, presidente provinciale Federazione italiana pubblici esercizi: "Ci stanno contattando colleghi titolari di bar del centro storico per segnalarci che, in occasione degli Streetgames, sono state allestite in vie e piazze del centro di Novara grandi strutture di somministrazione identificate da un noto marchio di birra. Ora, è del tutto comprensibile che un evento come gli Streetgames abbia l’esigenza di finanziarsi anche attraverso sponsorizzazioni e attività correlate. Meno comprensibile è che lo debba fare con la somministrazione di birra e bevande alcoliche, che certo non rispondono ai criteri educativi e salutistici cui dovrebbe ispirarsi la pratica sportiva, considerata anche l’età media dei frequentatori e il divieto di somministrare alcolici ai minori di 18 anni. Perché non puntare, invece, su bevande analcoliche ed energetiche e sulla vendita di articoli attinenti allo sport? Siamo favorevoli, s’intende, a iniziative come gli Streetgames per vivacizzare il centro storico, ma, per evitare di fare concorrenza a chi in città ci lavora tutto l’anno (o almeno ci prova), tali eventi dovranno essere, per il futuro, meglio pensati sia dal punto di vista commerciale e sia da quello “estetico”. Ai nostri Amministratori, che pongono tanta attenzione alla regolarità delle altezze e ai colori dei dehors di bar e ristoranti, non può, infatti, sfuggire l’incongruità degli allestimenti utilizzati per gli Streetgames, più adatti a una festa della birra di periferia che a un evento sportivo nel salotto della città".