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Tiro con l’arco, a Novara i campionati italiani paralimpici


Novara - L’assessore allo sport Ivan De Grandis ha incontrato nei giorni scorsi il Presidente del Comitato Regionale di Fitarco (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco) Paolo Ferrero, accompagnato dal Presidente dell’A.s.d. Arcieri Cameri Rocco Tarullo, la cui società è stata recentemente premiata per i titoli italiani conquistati dall'associazione che vanta anche la stella di bronzo da parte del CIP (Comitato Italiano paralimpico) e che vede tra i suoi associati anche l’azzurro Roberto Airoldi, bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. L’incontro, improntato alla massima cordialità, è stata un’occasione proficua per analizzare il quadro generale del movimento arcieristico locale e nazionale, quanto è già stato realizzato sul territorio ed i programmi futuri. In particolare, si è trattata la possibilità concreta di ospitare a Novara per la prima volta i Campionati Italiani indoor Para Archery che quest’anno si sono svolti a Faenza.

“Questo incontro fa seguito a quelli già avuti con altre realtà ed altre federazioni – commenta l’Assessore allo sport Ivan De Grandis – lavoriamo ogni giorno per garantire un accesso allo sport per tutti, mantenendo alta l’attenzione anche per il mondo dello sport paralimpico. La possibilità di portare a Novara nel 2024 i Campionati Italiani di questa disciplina ci riempie di orgoglio! Spingiamo molto per rendere lo sport un veicolo di inclusione, e molte società sportive locali si adoperano sempre di più su questi temi con grande sforzo quotidiano. Solo così si riesce a dare ancora più opportunità a tanti ragazzi e ragazze che altrimenti rischierebbero di restare isolati”.
Le Paralimpiadi, nate nel 1960, hanno visto negli anni uno sviluppo costante, fino a diventare un evento di portata globale, che coinvolge migliaia di atleti provenienti da tutto il mondo. “E proprio l'attenzione che viene riservata a questi sportivi, non solo durante la manifestazione, ma anche nell'ambito della preparazione e della promozione delle discipline, rappresenta un cambiamento culturale importante. Grazie agli sport paralimpici, infatti, si è cercato di superare la visione limitante che la società ha spesso delle persone con disabilità, dimostrando che esse possono essere parte attiva della comunità e che possono avere una vita piena e soddisfacente, anche a livello sportivo. La partecipazione alle Paralimpiadi, dunque, rappresenta un traguardo importante per tutti coloro che vi prendono parte, ma anche per la società nel suo insieme. Gli atleti paralimpici sono un esempio di coraggio e determinazione, che possono ispirare tutti noi a superare le difficoltà e a raggiungere i nostri obiettivi. Non possiamo che essere orgogliosi di questi atleti straordinari e del loro impegno, che rappresenta una grande risorsa per la nostra società. Per questo, dobbiamo sostenere e promuovere gli sport paralimpici, perché possano continuare a crescere e a diffondere i loro valori di inclusione e di valorizzazione della diversità. Novara è pronta ad accogliere gli atleti e i visitatori con la sua ospitalità e il suo calore, offrendo loro l'opportunità di scoprire le bellezze e le peculiarità della città e del suo territorio”.