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Tornato il trofeo baskin con il sostegno della Provincia

L'appuntamento era a Novara sabato 6 maggio al Palaverdi

Novara - Fare dello sport uno strumento di inclusione: questa l’idea che l’ASD Baskin Ciuff vuole promuovere attraverso il baskin (basket inclusione), una versione del basket riadattata per permettere a tutti, normodotati e diversamente abili, di giocare e divertirsi insieme. Con il sostegno della Provincia di Novara, sabato 6 maggio dalle ore 9 alle ore 12, L’ASD Baskin Ciuff ha organizzato il 5° trofeo Baskin presso il Palaverdi, in viale Verdi a Novara. La presentazione si è svolta in Provincia alla presenza del Presidente Matteo Besozzi e della consigliera alle Pari opportunità Laura Noro.

“Il baskin rivoluziona la concezione di sport, perché non è più la persona a doversi adattare a esso, ma viceversa – spiega Noro - Ispiratosi al basket, il baskin presenta caratteristiche particolari, come la possibilità di inserire canestri speciali posti trasversalmente al campo al lato di due aree semicircolari. Persone di diversa età, sesso, abilità motorie e tattiche, normodotati e persone con qualsiasi tipo di diversabilità fisica e/o mentale possono giocare insiemenella stessa squadra in un’ottica inclusiva e di miglioramento senza nulla togliere al sano agonismo”.

ASD Baskin Ciuff è una onlus che ha come scopo la diffusione e la promozione del baskin e dello sport solidale valorizzando gli aspetti educativi, sociali e ricreativi. Le origini dell’ASD Baskin Ciuff risalgono alla fine del 2011, con Bob Rattazzi (presidente e allenatore di Baskin Ciuff Novara) e Max Negretti (allora vice presidente AGBD Arona) che prendono le redini di un’associazione che promuove lo sport inclusivo nato da poco in una scuola media di Cremona. Nel 2013 la passione che li unisce e la voglia di ampliare il progetto baskin sul territorio porta alla nascita della sessione staccata di Borgomanero. Gli anni successivi sono ricchi di successi e soddisfazioni, dentro e fuori dal campo: buone classificazioni nei campionati regionali, due Coppe Italia in bacheca e la presenza sempre più solida durante le lezioni di educazione motoria negli istituti scolastici (dalle scuole dell’infanzia agli istituti secondari di secondo grado) della provincia con il sostegno nella Fondazione Comunità del Novarese nel  2016 (progetto “Baskin e Shalla: l’inclusione attraverso lo sport e il dialogo”).  Nel 2016-2017 arriva anche il pulmino capace di ospitare tutti i nostri atleti, anche quelli in carrozzina.