Novara - Sabato 3 febbraio i movimenti giovanili del centrodestra, Forza Italia Giovani, Gioventù Nazionale e Lega Giovani si sono sfidati in un torneo di calcetto a 7 presso l’Oratorio San Martino. Sono stati raccolti 270 euro che sono stati devoluti in beneficenza all’Associazione Casa Alessia. Presenti anche l’ex governatore del Piemonte Roberto Cota, candidato alle elezioni europee, l’assessore regionale Matteo Marnati e l’assessore al Comune di Novara con delega allo Sport Ivan De Grandis in rappresentanza degli stati maggiori dei partiti. In campo anche i coordinatori provinciali dei movimenti giovanili.
Federico Mazzaron, coordinatore di Forza Italia Giovani dichiara: “Spesso si sente dire che i giovani non credono più nella politica, ieri abbiamo dimostrato sul campo come i movimenti giovanili del centrodestra godano, invece, di ottima salute. Ci sono ancora ragazzi e ragazze che hanno voglia di fare e di mettersi in gioco e soprattutto che hanno voglia di conoscersi e condividere bei momenti, ognuno con la propria identità ma uniti per uno scopo più grande, la beneficenza, come uniti saremo sempre per amministrare i nostri territori, oggi e nel futuro”.
“L’idea delle partite è stata subito accolta positivamente da tutti. Si è creato un ambiente sereno che dimostra come l’appartenenza politica può fare da punto di unione e non di divisione. Grazie a tutti: dai giocatori che si sono prestati per la causa, agli amministratori che hanno deciso di essere presenti per l’evento. In futuro proveremo a riproporre attività simili e, perché no, magari estenderle sul territorio.” Ha dichiarato Aurora Rragami, coordinatrice di Gioventù Nazionale.
Filippo Boietti, Lega Giovani: “Una bella iniziativa che ha permesso di entrare in contatto ancora di più con i ragazzi del centrodestra e ha fatto sì che si creasse maggior intesa tra i propri giovani. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno dato un prezioso contributo alla realizzazione e a chi partecipato visto lo scopo benefico. Evento sicuramente da replicare in futuro, coinvolgendo i giovani, magari non solo a livello provinciale ma nazionale.”