Novara - Che Novara! E che soddisfazioni! Gli azzurri continuano la loro striscia positiva, giunta a 13 risultati senza subire sconfitte (quasi un miracolo in quel 'campo minato' chiamato serie B), dei quali le ultime 7 partite sono state solo vittorie! Vittima di turno il super-Livorno di mister Nicola, accreditato come sicura promossa in serie A nella prossima stagione. Gli azzurri giocano in trasferta con un piglio incredibile e Aglietti si toglie l'ennesima soddisfazione di una stagione che sta assumendo connotati quasi trionfali, per un tecnico arrivato in sordina, quando la squadra era in disarmo e lottava nelle ultimissime posizioni in classifica.
La partita: si parte nel ricordo di Morosini, scomparso lo scorso anno a Pescara. La prima conclusione a rete è di Belingheri, respinta dall'attento Bardi al 12'. Poco dopo affondo di Gonzalez e Mazzoni para. Prima della mezz'ora il Novara passa: è il 25' quando Pesce serve un assist al bacio per Seferovic, che supera Mazzoni con un tiro molto preciso. Perticone va vicinissimo al raddoppio qualche istante più tardi di testa.
Nella ripresa il dominio degli azzurri è evidente ed in più occasioni si sfiora il bis (errore di Lazzarri in attacco). Al 53' meritatamente gli ospiti raddoppiano: sembra di vedere in campo il Barcellona per la facilità con la quale fanno viaggiare la palla di prima; la sfera arriva a Seferovic per la doppietta personale tra gli applausi del pubblico livornese. All'80' Dionisi prova a riportare in partita i toscani, che segnano il gol dell'1-2 con Duncan all'87' con un bel tiro dalla distanza. Nei minuti di recupero Seferovic sigla la tripletta e si porta il pallone a casa ricevendo da Mehmeti e calciando proprio nel sette sotto l'incrocio dei pali. Gran gol a suggellare una prova maiestosa.
Con questo successo il Novara si riporta a 4 lunghezze dall'Empoli e 'inchioda' la sua quinta posizione in classifica con 59 punti. Nel prossimo turno, sabato 20 aprile, gli azzurri ospiteranno al Piola il Modena dell'ex Mazzarani. Una partita tutt'altro che semplice che andrà giocata con molta grinta e... fantasia. Proprio come a Livorno.