Novara - Una rivalità storica talmente forte che fa di questa partita quasi un derby e, come capita ultimamente, i derby li perdiamo. Non c'era il pubblico delle grandi occasioni, loro ci speravano, le grandi masse possono fare paura, evidentemente non ci conoscono, amano fare la voce grossa quando andiamo noi, dimenticando di trovarsi in una categoria di esiliati; squadre che hanno avuto una storia più o meno gloriosa (compresi noi), ci riversano addosso tutto il loro odio e noi ringraziamo, considerandolo un segno di enorme rispetto. Parole strane per chi non vive di cultura ultras; “odiati e fieri” era un nostro motto, evidentemente i nostri avversari si ricordano ancora, ma probabilmente questi proclami di battaglia non valgono per chi deve giocare; ci piacerebbe vedere sempre in campo 11 valorosi soldati che indossano la nostra divisa, ma forse il meritarla è un'altra cosa. Ci sono partite che non puoi perdere, non devi perdere, un allenatore che forse sta mostrando i suoi limiti e una rosa di giocatori che spesso dimentica che una squadra come il Novara ha degli obiettivi e bisogna lottare per portarli avanti; volevamo 11 leoni, ma purtroppo domenica sera i leoni non sono i nostri. Andiamo noi in vantaggio e loro ci mettono molto poco a raggiungerci; il primo tempo si conclude in parità, giustamente direi, intanto le “dimostrazioni di affetto” tra le tifoserie proseguono senza sosta. Nel secondo tempo succede di tutto, si spengono le luci dello stadio e si sta fermi per parecchio tempo, avrei voluto vedere il Monza di Galliani nella stessa situazione, sarebbe stato divertente. Torna la luce, ma solo per il Lecco, il Novara è in campo ma senza più la testa, gli avversari ci infilano un 1-2 che ci stordisce e ci fa capire che sarà un triste ritorno a casa; ci sarà un probabile ricorso da parte del Novara, certe situazioni possono sicuramente danneggiarti, cali di concentrazione e nervosismo ti puniscono e la paghi, ma personalmente non sono d'accordo sul ricorso. Se torni in campo scarico e senza grinta, la colpa é tua e non dell'avversario; nel finale riusciamo a rendere meno pesante il passivo, anche se e inutile, questo gol ti fa pesare meno il ritorno a casa, che anche se non lontanissima, vista la batosta, sembreranno km interminabili. Al momento non so dire che campionato sarà, alti e bassi la fanno da padrona, forse è l'anno giusto per un coro che facciamo sempre ma mai come in questo periodo attuale "a noi della partita non ce ne frega un c...", pensiamo a divertirci noi e il resto verrà da sé. Il 22 si gioca la famosa partita rinviata dalla lega di serie C per chissà quale motivo (Juventus U23-Novara ad Alessandria); la giornata è quella giusta, vediamo se San Gaudenzio, il nostro Salvatore, salverà questo Novara da un futuro al momento incerto. Sarebbe interessante vedere una bella partecipazione novarese vista la festività e la vicinanza, anche se la maggioranza di noi lavora fuori Novara, poi da quelle parti non si mangia neanche male, sarebbe bello unire l'utile al dilettevole.
Maurizio Ciniello