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Un 8-8 per chi non è debole di cuore

Finisce in parità la sfida tra Azzurra e Seregno con super-matador Fede Ortiz (6 reti!)

Novara - Una partita infinita, di quelle che non si vedono tutti i giorni, con una squadra, quella di casa, che si porta dopo pochi minuti addirittura sul 6-1 spinta da un pubblico caldo e corretto, e l'Azzurra Hockey Novara ASD che deve rincorrere e lo fa nel migliore dei modi: con orgoglio, concretezza e anche un pizzico di fantasia, grazie soprattutto alle 6 reti realizzate dal neo acquisto argentino Fede Ortiz. Questa può essere la copertina della sfida tra i nostri e il Seregno 2012, giocata la sera di sabato 14 ottobre al Pala Rovagnati di Biassono (MB) nel debutto della Coppa Italia di serie A2. Le formazioni: coach Giaroni inizialmente opta per Dimone, Fiazza, Chirino Diaz, Luca e Marco Tremolada. Campanati invece manda in campo: Veller, Brusa, Ortiz, Mastropasqua e Gallotta. Passano nemmeno 2' e i brianzoli sono già in vantaggio con Fiazza, cui risponde Ortiz con un rigore. Poi la retroguardia novarese va in black-out e complici alcuni incomprensibili errori e anche tanta, tantissima sfortuna, i padroni di casa si portano sul 6-1 (Chirino Diaz, Marco Tremolada e altre 2 reti di Fiazza) e dopo nemmeno 10' di gioco il tabellino è di quelli che potrebbe mettere ko chiunque. Ma non i ragazzi del presidente Scacchetti. Ortiz inizia il suo personale show e prima dell'intervallo realizza altre 4 reti (2 da tiro diretto) per il 6-5 col quale si conclude la frazione di gioco.

Nella ripresa l'ardore dei locali va calando e sale in cattedra un'Azzurra più attenta in difesa, anche per i cambi di Campanati, che danno fiato al quintetto iniziale (positiva la prova di Simone Fortina); in porta Lo Priore sostituisce Veller e il match continua ad essere bello e veloce, come i bolidi che corrono nella vicina pista di Monza. Gallotta segna il 6-6 su assist al bacio di Ortiz, ma il Seregno non si arrende e si riporta in avanti con Giordano; Brusa, con la squadra in inferiorità numerica per il blu ad Ortiz, dal dischetto non fallisce il 7-7. Chirino al 14' trova il varco giusto e i novaresi nel finale premono sull'acceleratore alla ricerca del pari, sicuramente giusto per quanto visto in campo... A 90" dalla fine l'arbitro Veluti dà un blu a Chirino Diaz e responsabilità del tiro diretto tutta per Ortiz, che non sbaglia per il pari definitivo. Un pareggio che è un bicchiere mezzo... pienissimo e che fa bene al morale della squadra, "anche se - come ammesso dal tecnico Campanati - dobbiamo ancora lavorare molto per migliorare alcuni meccanismi soprattutto in difesa".

Intanto sabato prossimo, 21 ottobre, è in programma il debutto fra le mura amiche. Se in settimana arriverà - come si spera - l'ok riguardo al collaudo del Pala Dal Lago rimesso a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione, si giocherà nel palasport di viale Kennedy, altrimenti si affronterà la sfida contro Correggio al Pala Verdi. Di sicuro c'è la sensazione, anzi la certezza, che questa squadra non molla mai e che vuole dimostrare il suo valore.