Novara - Altro pareggio per il Baseball Novara che non riesce a sconfiggere la Tommasin Padova nel duplice confronto tenutosi tra venerdì e domenica alternativamente in casa delle due contendenti. Un po’ di amaro in bocca resta nella compagine di Renny Duarte che, nel primo match dedicato ai lanciatori stranieri e disputatosi in quel di Vicenza, era rimasta al comando sino alla parte bassa del 9° inning per poi cedere all’impetuosa rimonta dei veneti. Dopo questo turno Novara si trova al 4° posto appaiata a Rimini che a sorpresa ha trovato la propria riscossa dopo un inizio difficile di campionato sconfiggendo San Marino, imbattuta sino a ieri. La prossima settimana difficilissima trasferta a Bologna contro la nuova capolista, l’UnipolSai Fortitudo, reduce da tre successi consecutivi contro Parma.
Venendo alla cronaca dei due incontri dello scorso weekend, nel primo match ad affrontarsi sono Aristil e Novoa e il match, come spesso accade quando a lanciare sono i giocatori stranieri, è tiratissimo. Sblocca il punteggio Padova al secondo attacco: Teahen va in base a seguito di un errore difensivo, Perdomo con un valido lo porta in seconda e poi un grounded out su Montalbetti e un successivo lancio pazzo di Aristil gli consentono di marcare il primo punto. Novara pareggia al 5°: Dobboletta, Bassani e Angulo con tre singoli riempiono le basi, Alvarez con una rimbalzante sull’interbase consente all’esterno bolognese di andare a casa. Tra 6° e 7° inning subentrano i due rilievi Ruiz e Canache e il Novara all’8° passa in vantaggio: singolo di Alvarez che si sposta in terza su valido di Ramos. Batista con una lunga volata di sacrificio consente il sorpasso. Si arriva sul 2 a 1 all’ultima ripresa e Padova opera il decisivo controsorpasso: Montalbetti batte valido, Sandalo arriva salvo in prima su errore difensivo e Berini, con una valida al centro, dà il punto del 2 a 2. Duarte prova a rimescolare le carte inserendo Buffa per Ruiz, ma l’italoamericano viene incontrato da Pacini che riempie le basi e poi Martone, con una battuta interna, dà ai patavini il definitivo 3 a 2.
Esito completamente differente nella partita disputatasi domenica mattina al Provini di Novara: i piemontesi, desiderosi di riscatto, schierano Bassani sul monte mentre i veneti partono con Fabiani. Al terzo inning Novara passa grazie ad Alvarez, che realizza un doppio e poi, avanzato in terza, viene spinto a punto da una volata di Batista. Il momento di svolta avviene però tra 4° e 5° inning: il partente ospite viene prima incontrato da Pizzorni, poi colpisce Monello e infine concede un gran triplo a Dobboletta che pulisce le basi. Aluffi cambia e inserisce Crepaldi sul monte che però subisce un altro doppio da Alvarez per il 4 a 0 parziale. Nella ripresa successiva si chiude virtualmente il match: il singolo di Batista e le basi concesse a Buffa e Monello (quest’ultima intenzionale) riempiono le basi con un solo out. Entra Tebaldi quale secondo rilievo, ma un altro singolo di Dobboletta porta a casa l’ennesimo punto e, poi, di nuovo a basi piene dopo la base per ball a Loardi, il terzo triplo consecutivo di giornata di Alvarez porta a casa altri 3 punti. Sull’8 a 0 il punteggio non cambierà più. Bassani reggerà per oltre 6 riprese subendo solo 3 valide, mentre il rilievo D’Amico nella parte finale chiuderà senza patemi per un successo che riporta Novara a quota 500 (4 vinte e 4 perse).