Un regalo (quasi) inatteso: il Novara ripescato in B

Novara - L'avevamo annunciato sul Freenovara in versione cartacea free-press pochi giorni fa con un punto interrogativo che 'fa' molta scaramanzia. E così è stato: il Novara Calcio è stato ripescato in serie B dopo il default di Cesena, Bari e Avellino. Una notizia clamorosa, forse inattesa da tutto l'enturage e dai tifosi azzurri, già pronti per una stagione in serie C, oggi LegaPro, a confrontarsi con i cugini di Alessandria, Pro Patria, Cuneo e soprattutto Pro Vercelli. E invece... tutto vero: si ritorna nella serie cadetta approfittando delle disgrazie altrui. Nel frattempo la squadra, oggi in mano al ds Charlie Ludi, aveva posto le basi per un campionato di battaglia in C, prendendo un tecnico avvezzo alla lotta come il coriaceo Viali e soprattutto vendendo i (pochi) pezzi da Novanta di una squadra, che era miseramente retrocessa a giugno dando l'idea di non saper combattere e di avere poco carattese. Sono andati via Montipò al Benevento e Dickmann alla Spal; stessa sorte per Moscati al Perugia. Insomma tante uscite rimpiazzate da giovani di belle speranze con l'obiettivo di fare leva per la stagione 2018/19 su quel vivaio azzurro che tante soddisfazioni ha regalato alla squadra guidata dal mister Jack Gattuso. 

Ora cambia tutto: sarà necessario ritornare in sede di calciomercato, per ricostruire un team degno della serie cadetta e quindi si attende che il presidente De Salvo mantenga la promessa fatta di credere nel progetto azzurro e di continuare ad investire per il bene della squadra e la gioia dei tifosi.

Il ritorno in B è un regalo inatteso; facciamo in modo che diventi motivo di gioia e non un incubo come lo sono stati gli ultimi 12 mesi per coloro che frequentavano lo stadio Piola...

Gianmaria Balboni