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Un terzo compleanno per celebrare l'Nrb Style

Il gruppo di harleysti novaresi ha celebrato venerdì 26 gennaio i 36 mesi dalla fondazione con un parterre ricco di ospiti importanti e con tante novità
foto di Marina Caccia

Novara - Tutto nacque nel gennaio del 2015. Due amici dai tempi delle Medie prima e del Liceo poi (i Salesiani di Novara) si incontrano e dicono: "Giovanni, ma per avere un mondo migliore cosa possiamo fare?". "Caro Renato, dobbiamo regalare un sorriso ai bambini e andare in giro con le nostre Harley!". Detto, fatto. Da allora il gruppo si è allargato con l'arrivo di Marco, Alberto e via via di altri, come Domenico Fontanella detto 'Cuccio' per la costituzione degli Nrb Friends, gruppo novaresissimo che ha una passione per le mitiche Harley Davidson ma che ha capito l'importanza del cosiddetto 'moltiplicatore della solidarietà'. "Aveva ragione Gianluca Vacchini, direttore generale della Fondazione Comunità del Novarese, quando poco prima di dirci che ci avrebbero insignito della nomina 'Benemeriti della solidarietà', ci disse che facendo del bene sarebbe diventato una straordinaria abitudine che avrebbe contagiato altri gruppi e associazioni. E così è stato", riferisce Renato Giuffrida, co-fondatore con Giovanni Montipò, Marco Venticelli e Alberto Muscolino degli Nrb. "Ed infatti in 3 anni abbiamo sostenuto le iniziative di una ventina di associazioni, novaresi e no, che si dedicano a bambini e minori in difficoltà o che vivono situazioni di disagio. Ne è nata una 'gara nella gara', che ha visto amici unirsi a noi in questa avventura e a raccogliere tantissimi fondi da destinare in beneficenza per progetti chiari, sicuri e di ampio respiro per i piccoli".

E poi ci sono stati i raduni. Il primo del 2015 verso Garbagna novarese coinvolse un centinaio di Harleysti; l'anno dopo si partì da Novara, piazza Martiri per andare verso Meina. Infine lo straordinario Only Custom Day dell'aprile scorso: oltre un migliaio di motociclette (quasi tutte HD), provenienti dall'Italia e dall'estero per un corteo lungo mezz'ora che dal capoluogo ha raggiunto prima Gozzano e poi Meina. "Una giornata indimenticabile - proseguono Renato e Giovanni - resa memorabile dalla collaborazione stretta con le Forze dell'Ordine affinché non ci fosse alcun inconveniente e tutto andasse nel migliore dei modi in termini di sicurezza. Hanno collaborato a questo evento: Prefettura, Polizia di Stato, Polizia Stradale, Carabinieri, Protezione civile e associazioni di volontariato, come Casa Alessia e il Ristoro Primavera di Meina, che dà da lavorare a giovanissimi Down nel loro ristorante in riva al Lago Maggiore, per non parlare dei tanti amici sponsor che da sempre credono in noi, come Andrea Leo di Artekasa".

"Per questo e per tanti altri motivi è giunto il momento del 'Grazie!' e lo abbiamo urlato e detto a più riprese ai quasi 250 intevenuti la sera di venerdì 26 gennaio al Bulè di Bellinzago. Siamo orgogliosi di aver avuto ospiti istituzionali quali il Prefetto, dott. Castaldo, i sindaci Canelli, Biscuola, Barbieri e Ferrari, quindi gli amici Di Girolamo, Graziosi, Ballarè, Pirovano, Sozzani, Contartese, Varone, Vacchini e Mairati (con numerosi componenti di Casa Alessia), giusto per citarne qualcuno. Ma poi è stato bellissimo vedere il 'popolo dell'Harley' che in una serata grigia e piovosa come quella di venerdì non ha mancato di essere presente: in primis Christian Abbiati con il suo gruppo di amici Gate 32 da Milano".

Ai tavoli a servire c'erano i ragazzi del Ristoro Primavera; la serata era dedicata al piccolo grande Edo, bimbo di Galliate di pochi mesi affetto da una malattia degenerativa. Ad animare la serata la splendida madrina Cristina Incorvaia, l'arte di Antonio Spanedda, la voce e il canto di Paolo Airoldi, la professionalità dello speaker radiofonico Paolo Simonotti, le foto di Visconti e Caccia, la birra da La Tresca, il gorgonzola di Baruffaldi e, dulcis in fundo, l'immensa e squisita torta di Gianfranco Mercuri (Pasticceria Calabrò). Alla fine un applauso forte e potente come il rombo di una moto. Quella moto, l'Harley Davidson, che da tre anni riesce a trasformare in solidarietà ogni singola iniziativa.

Grazie Nrb e nel 2018? "Quest'anno non avremo l'Only Custom Day a Novara; il 24 giugno invece ci saremo al Mortara Custom Day; nel 2019 però non lasciamo, ma raddoppiamo! Abbiamo infatti intenzione di creare una due giorni indimenticabile di musica, biker, moto e, guarda caso, beneficenza".

Lunga la strada cari amici... e tanti in bocca al lupo: perché per rendere il mondo un posto migliore bisogna fare solo una cosa, salvaguardare il sorriso di un bambino.

Gianmaria Balboni