Una birra sprecata...

Novara - Giornata poco interessante calcisticamente parlando; si incontrano due squadre con obiettivi completamente differenti: loro puntano ad una salvezza senza troppe complicazioni, noi ad una promozione per niente scontata, anzi, direi che con una squadra simile ed un gioco così scarso, non abbiamo molte possibilità. Noi, però, da tifosi quali siamo, ci basiamo su altre cose: una bella gita, una mangiata sul lungo mare e, soprattutto, una tifoseria con la quale scambiarsi un po' di “affetto”, diciamo che, nonostante la categoria, sono altri i nostri parametri di gradimento. Anche questa domenica, come quella scorsa, bel numero di novaresi al seguito, tanti gruppi presenti e tutti in vena di fare festa; sicuramente giocare in uno stadio crea anche più atmosfera, non ce ne vogliano quelli di Ligorna, ma questo stadio era meritevole di essere chiamato tale. Di fronte un bel gruppetto composto da ultras genoani, presenti il 24 ottobre, avendo la domenica libera dalla loro prima squadra, ultras vogliosi di sceneggiate in vena di provocazione si presentano da noi con chissà quali intenzioni, vista la rete e la presenza delle forze dell'ordine; per loro tanti insulti e qualche birra in faccia e qui nasce il sacrilegio, per un ultras la birra è come il sangue di San Gennaro, era meglio lanciargli due monetine e qualche nocciolina. La partita prosegue per conto suo; la scarsità di gioco e di qualità in campo sono segno evidente della categoria. Il Novara si presenta in campo con i due giocatori ormai simbolo di questa squadra, forse un'eccellenza per la categoria, una partita con poco da dire; al 27’ va in gol il solito Vuthaj, al 51’ risponde il Sestri con Mesina, aggiungiamo una traversa per squadra e la partita finisce qui. Se qualcuno merita di vincere di certo non siamo noi, spero solo che a fine campionato non rimpiangeremo tutti questi punti persi contro “nessuno”. Il ritorno a casa lo si vive in una colonna interminabile in autostrada per lavori in corso, domenica prossima, 31 ottobre, sarà ancora campionato; sarà nostro ospite il Vado, quarta squadra ligure nel giro di pochi giorni, squadra da metà classifica che sono certo, contro di noi tirerà fuori l'anima; alla fine saremo noi tifosi i protagonisti di questa festa, perché mai dimenticare che in qualunque categoria lo spettacolo siamo noi… con o senza birra.

Maurizio Ciniello