Novara - Sono passate poco più di 48 ore dall’incredibile bronzo dell’under 18 ma le emozioni in casa Agil Volley sono ancora forti. Un successo nazionale di grande prestigio che gratifica squadra, dirigenza e staff da tutto il lavoro svolto nel corso della stagione. Ma come è stato possibile arrivare fino a tanto? Lo scopriamo insieme nelle prossime righe, ripercorrendo le tappe dell’Igor Volley alle Finali Nazionali Giovanili di under 18. L’avventura delle igorine è cominciata giovedì mattina, con la partenza dal Pala Igor in pulmino, alla volta di Modena, sede della competizione. Appena arrivate al Pala Anderlini, come teste di serie del girone H, le ragazze piemontesi sono scese in campo alle 16 per la loro prima sfida contro l’ Oristano. Una partita introduttiva che ha visto esordire le atlete allenate dal direttore tecnico Matteo Ingratta nel migliore dei modi: un approccio positivo ed una netta superiorità in campo hanno permesso la vittoria in tre soli set. Il giorno successivo, venerdì 9, sono iniziati i primi scontri decisivi per il primato di un girone davvero insidioso: nello stesso raggruppamento vi erano sia l’Acqua e Sapone Olimpia sia le padrone di casa della Liu Jo Tironi Modena e solo 2 delle 3 avrebbero strappato l’accesso agli ottavi. La prima formazione sul cammino delle novaresi è stata la società romana. In un match insidiosissimo l’Agil Volley è riuscita a vincere una grande battaglia con un 3 a 0 non privo di difficoltà. Forte del passaggio agli ottavi, Novara è ritornata in campo, nel pomeriggio, contro Modena per contendersi il primato del girone e la possibilità di mantenere i favori del campo di gioco. Dopo una partenza un po’ in sordina, per merito anche delle avversarie, e sotto di due parziali, l’allenatore del settore giovanile trecatese inverte alcune carte ed aiuta la squadra azzurra a ritrovare il proprio gioco. Non tarda ad arrivare il pareggio ed infine la vittoria al tie brek dopo un’estenuante partita. Una bellissima sfida che ha evidenziato la grande forza dell’Igor Volley nei momenti di difficoltà. Carica del primato nel raggruppamento H, l’ostacolo del sabato mattina è stato la Montelupo Fiorentino, seconda del girone G. Anche qui le ragazze del coordinatore livornese sono scese in campo mettendo in campo un’ottima pallavolo: le prime due frazioni perfette, poi una flessione dovuta anche alle qualità difensive avversarie ed infine la chiusura della partita al quarto set. Nel pomeriggio poi, le novaresi hanno incontrato il Volleyrò Casal de Pazzi: società con all’attivo 3 scudetti consecutivi (il 4° conseguito proprio quest’anno, ndr) ed uno storico da “schiacciasassi” con 17 partite vinte 3 a 0 sulle ultime 18 disputate alle finali nazionali (54 set vinti e 1 solo perso proprio sabato contro Novara). Nonostante il pronostico a netto sfavore, l’Igor Volley è scesa in campo mettendoci anima e cuore e dopo aver conquistato un set ha provato a combattere con tutte le forze fino a metà del quarto ed ultimo parziale vinto dalle romane. Domenica infine, ricaricate le batterie, le giovani igorine sono tornate in campo per la finale valida per il 3°/4° posto nazionale. Ancora una volta partendo da sfavorite contro la Foppapedretti Bergamo, le ragazze di coach Ingratta hanno dimostrato di potersela giocare alla pari. L’equilibrio ha dominato l’intero incontro con parziali netti conquistati da entrambe le parti, poi il tie-break e la partenza sbagliata: sotto 5-1 Novara si è unita e ne è venuta fuori da squadra. Le individualità si sono messe al servizio del gruppo ed insieme hanno lottato per meritarsi lo storico terzo posto alle finali nazionali.
L’allenatore del settore giovanile dell’Agil Volley Matteo Ingratta, fresco di medaglia, precisa con orgoglio: “La più grossa soddisfazione oltre al bronzo, è ricordare come ci siamo arrivati, passando da un percorso difficile che il livello della nostra regione ci impone, culminato col miracolo sportivo della finale regionale nella quale tutti giustamente ci davano per spacciati contro i super favoriti di Settimo. In quella partita le ragazze hanno sfoderato una prestazione incredibile interpretando la gara in modo perfetto. Battuta una delle favorite al titolo italiano, ahimè nella nostra regione, in quel di Modena, poi, abbiamo espresso un gioco davvero bello e a tratti anche molto divertente riscuotendo i complimenti di tantissimi esperti. Brave davvero le nostre ragazze che ci hanno sempre seguito credendo in quello che facevamo quotidianamente in palestra e pensando da squadra vera, che tutti i loro sacrifici avrebbero voluto ad ogni costo che fossero ripagati sul campo. E così è stato”.
Ingratta, poi, rivolge un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno accompagnato, verso questo clamoroso traguardo, la sua squadra: “Ci tengo in modo particolare, oltre che ovviamente a ringraziarli, anche a condividere in pieno i meriti di questa prestigiosissima medaglia con tutto il mio staff al completo. Io ho una filosofia di lavoro e penso che certi traguardi, quelli più ambiti e soprattutto quando si va oltre il pronostico, si possano raggiungere solo se si hanno collaboratori validi che lavorano in modo coordinato, insieme e in sinergia: sinceramente se fossi stato solo la quantità e la qualità del lavoro non sarebbe potuta essere la stessa. Valeria Alberti secondo allenatore grande esperienza da ex giocatrice al servizio delle nostre giovani, precisissima e grande aiuto sia in palestra che a bordo campo; Ernesto Bonardi fido assistente allenatore tuttofare preziosissimo e sempre disponibile; Ilic Gianotti il nostro fisio credo di non sbagliare a dire che è quello che ha lavorato più di tutti, tutto l'anno ma soprattutto nell'ultimo mese per rimettere in condizioni ottimali tutte le ragazze; Roberto Pesce preparatore fisico ha preparato la squadra seguendo il lavoro di tutto l'anno facendo si che ci presentassimo al meglio per poter affrontare due partite al giorno; Federico Giarda il “Doc” sempre pronto a consigli preziosi e ad intervenire nel momento del bisogno a tutela delle nostre giovani; Mattia Gadda scout man che come tutti noi ha fatto nottate davanti al pc; Vincenzo Rondinelli allenatore della nostra u16 che dalle fasi finali del Regionale ha fatto parte della delegazione come tattico a bordo campo. Un sentito grazie a tutti gli altri allenatori dello staff Agil che collaborando quotidianamente hanno consentito questo successo societario, a tutti gli sparring ed anche a tutti coloro che anche per un solo giorno (o più…) hanno contribuito alla buona riuscita del nostro lavoro. A tutti giro anche gli infiniti attestati di stima e i complimenti che ho ricevuto personalmente da parte di tutti. Ringrazio poi Suor Barbara qualcosa di più di un dirigente, una persona speciale per me, per tutto lo staff e per tutte le ragazze; Ringrazio il presidente Suor Giovanna in primis e tutta la società AGIL, una grande famiglia della quale sono orgoglioso di far parte, che mi ha dato sempre e continua a darmi l'opportunità di lavorare nelle condizioni migliori ed in modo ottimale, tutti gli sponsor che ci sostengono costantemente anno dopo anno dimostrando di credere nel nostro settore giovanile. Questo è un successo di tutti".